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Sono 167 i casi positivi in Toscana ai tamponi. I decessi oggi 17 marzo sono 17

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In Toscana sono 8.110 i casi di positività al Coronavirus, 167 in più rispetto a ieri. Il 5% di tutti casi riscontrati a livello nazionale.

Aumentano le guarigioni: 180 le nuove registrate oggi. I test effettuati hanno raggiunto quota 96.231, 4.091 quelli analizzati oggi. 17 i decessi. Questi i dati più significativi – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Con oggi si è raggiunta quota 96.231 per i tamponi eseguiti complessivamente dagli operatori sanitari dedicati, 4.091 i tamponi analizzati oggi. Quarta Regione in Italia per numero di tamponi eseguiti.

Questi i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri; si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi. Sono 2.494 i casi complessivi ad oggi a Firenze (51 in più rispetto a ieri), 449 a Prato (9 in più), 547 a Pistoia (11 in più), 912 a Massa (19 in più), 1.158 a Lucca (24 in più), 766 a Pisa (16 in più), 475 a Livorno (10 in più), 541 ad Arezzo (11 in più), 392 a Siena (8 in più), 376 a Grosseto (8 in più).

Complessivamente, 5.478 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (18 in più rispetto a ieri).
Sono 17.791 (più 203 rispetto a ieri) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl centro 8.352, nord ovest 8.118, sud est 1.321).

Si riducono ancora le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid, che oggi sono complessivamente 1.105, 48 in meno a ieri, di cui 207 in terapia intensiva (6 in meno rispetto a ieri). I ricoverati sono il 17,4% del totale dei casi, uno dei dati più bassi in tutta l’Italia (media 28%). Questo rende sempre più forte la capacità di ricoverare in terapia intensiva coloro tra i nostri cittadini che potrebbero averne bisogno. Il dato dei ricoveri non era cosi basso dal 23 di marzo e quello delle terapie intensive dal 21 marzo 2020.

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