La polizia di Stato ha sgominato una rete di pedofili italiani che si scambiava materiale prodotto tramite lo sfruttamento sessuale di minori sul social KIK. L’operazione è stata condotta in 16 province e coordinata dal Centro Nazionale di Contrasto alla Pedopornografia Online del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma.
L’operazione ha portato a perquisizioni, arresti e a alla denuncia di 16 persone, alcune con precedenti specifici. Sono responsabili di divulgazione, cessione e detenzione di grandi quantità di immagini video e foto.