Autolinee Toscane gestirà il trasporto pubblico di tutta la regione toscana dal 1° novembre. Un’unica azienda in tutta la Toscana, sarà la prima esperienza in italia.
Tanti gli investimenti previsti nei prossimi 11 anni. 2100 bus verranno sostituiti, la metà di questi nei primi 4 anni e 200 entro l’anno. Altri fondi andranno per immobili, pensiline e nuove tecnologie (Avm, contapersone, software). tutti e i 5mila dipendenti saranno confermati.
“E’ una rivoluzione – ha detto Giani -. Dopo una prima fase di adattamento, avremo un servizio unico e più armonico. Siamo di fronte ad un progetto unico che ci darà non solo maggiore efficienza, ma proceduere più snelle , una rete integrata con le altre modalità di trasporto, penso alla rete ferroviaria ma anche al tunnel dell’Alta velocità. Ci sarà maggiore armonia e credo che l’unicità del trasporto rafforzi anche il concetto di identità regionale in cui io credo molto”.
«Abbiamo ereditato – ha detto l’ad di Autolinee Toscane Jean-Luc Laugaa – un servizio precario e disordinato. Lasceremo un Tpl in linea con gli standard europei». Laugaa ha poi precisato che è stato deciso di anticipare «gli investimenti sui bus perché abbiamo ereditato un parco veicoli mal ridotto a causa di una manutenzione insufficiente».
Autolinee Toscane sta lavorando con la regione per uniformare le modalitàdi accesso al servizio in tutte le province. Quindi ci saranno gli stessi biglietti e abbonamenti in tutto il territorio regionale. Ulteriori novità saranno illustrate i primi di ottobre, provincia per provincia.
