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Il console cinese a Firenze: “Superate le difficoltà, una nuova fase. Nessun Paese può affrontare da solo l’epidemia”

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Alla luce della nuova fase che il mondo sta vivendo nella lotta alla pandemia, il Console Generale della Repubblica Popolare a Firenze, Wang Wengang, dichiara: “72 anni fa, il presidente Mao Zedong annunciava al mondo l’istituzione della Repubblica Popolare Cinese che simboleggiava una svolta senza precedenti per la nazione cinese. Oggi la Cina, insieme agli altri Paesi del mondo, inclusa l’Italia, si è forzata ad affrontare l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19, il nemico dell’essere umano, a dimostrazione del comune forte senso di responsabilità. Quest’anno ricorre il 72esimo anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese, il 100esimo anniversario dell’istituzione del Partito Comunista Cinese, nonché un anno pieno di novità”.

Da parte sua il Console Generale, si è detto lieto di condividere la gioia di un momento tanto importante quanto particolare: “A dispetto dell’emergenza sanitaria e i conseguenti danni all’economia globale, nel 2020, il PIL della Cina ha superato 100 trilioni di Yuan con un tasso di crescita pari a 2,3% rispetto al 2019. Sempre nel 2020, la Cina ha ottenuto una completa vittoria nella sua lotta alla povertà.

In base agli standard vigenti, 98,99 milioni di persone appartenenti alla popolazione rurale sono state completamente sollevate dalla povertà. A giugno 2021, erano più di 170 i Paesi e le organizzazioni internazionali ad aver firmato con la Cina i documenti di cooperazione sulla costruzione congiunta della Belt and Road Initiative e il volume d’importo e esporto di servizi con i paesi lungo la Nuova Via della Seta ha raggiunto 84,47 miliardi di dollari, aprendo nuovi spazi per la crescita economica mondiale. Allo stesso tempo la Cina ha sempre tenuto in alto la bandiera del multilateralismo e ha sostenuto fermamente il sistema internazionale di cui l’ONU è il nucleo centrale. Nessun Paese può affrontare da solo l’epidemia COVID-19 diffusa nel mondo. A settembre, la Cina ha fornito oltre 1,2 miliardi di dosi di vaccini finiti e sfusi a più di 100 paesi e organizzazioni internazionali e si impegnerà a fornire un totale di 2 miliardi di dosi di vaccini al mondo nel 2021.

Al contempo, il presidente Xi Jinping ha annunciato ufficialmente che oltre a una donazione di 100 milioni di dollari a favore del COVAX, la Cina inoltre elargirà entro l’anno ulteriori 100 milioni di dosi di vaccini ai Paesi in via di sviluppo. Cina e Italia sono due rappresentanti di spicco della cultura orientale e quella occidentale. Nell’arco del 2020, il volume bilaterale di commercio ha superato 55,1 miliardi di dollari. Dal gennaio al luglio di quest’anno, il volume ha già raggiunto 41,1 miliardi di dollari. Ciò rivela una buona tendenza di crescita. Di fronte all’epidemia, i governi dei due paesi hanno svolto positivamente cooperazioni internazionali, quali la donazione reciproca.

La Cina da parte sua ha inviato consecutivamente tre gruppi dei medici cinesi in aiuto all’Italia. In base alla riattivazione dell’anno della cultura e del turismo tra Cina e Italia per l’anno prossimo, il Consolato Generale della Repubblica Popolare Cinese a Firenze, insieme alla controparte italiana, intende approfondire le collaborazioni in ogni settore, costruendo un esempio per la relazione di sviluppo tra le diverse istituzioni e culture”.

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