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Ucraina-Russia, le notizie di oggi: nuove truppe russe al confine

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(Adnkronos) – Torna a salire la tensione tra Ucraina e Russia. Gli Stati Uniti non credono al ritiro delle truppe di Mosca. Anzi secondo la Nato la Russia ha incrementato di almeno 7mila unità la sua presenza lungo il confine ucraino. Prevista per oggi una riunione del Consiglio europeo sulla crisi ucraina. Mentre il ministro degli esteri Di Maio sarà da Lavrov. 

ORE 9.20 – Le autorità militari russe hanno assicurato che nuove unità corazzate del Distretto militare occidentale hanno iniziato a ritirarsi da un’area vicino al confine con l’Ucraina per rientrare nelle loro caserme, una volta completate alcune manovre in questa zona del Paese. Il ministero della Difesa russo ha indicato sul proprio sito web che queste unità corazzate “hanno iniziato a muoversi verso il loro punto di schieramento permanente dopo aver completato le esercitazioni previste nelle aree di addestramento”. Sebbene non abbia specificato la loro destinazione, il ministero ha evidenziato che percorreranno una distanza di circa mille chilometri. 

ORE 9.10 – “Non dobbiamo farci illusioni sul fatto che la Russia possa trascinare tutto questo molto più a lungo con uno stratagemma volto a passare settimane, se non mesi, a sovvertire l’Ucraina e sfidare l’unità dell’Occidente”. A scriverlo, sul Daily Telegraph, è Liz Truss, ministro degli Esteri del governo di Londra. “Non dobbiamo lasciarci cullare da un falso senso di sicurezza perché la Russia afferma che alcune truppe stanno tornando nelle loro caserme, mentre in realtà la mobilitazione militare russa non mostra segni di rallentamento. Al momento non ci sono prove che i russi si stiano ritirando dalle regioni di confine vicino all’Ucraina”, sottolinea. 

ORE 9 – La Guardia Nazionale ucraina esorta i concittadini alla calma. “Mantenete la calma e abbiate fiducia nella Guardia Nazionale”, si legge in un messaggio postato dall’agenzia di sicurezza su Twitter mentre cresce la tensione per la mancata de-escalation russa lungo i confini del paese.  

ORE 8.30 – Le autorità della seconda città per importanza dell’Ucraina, Charkiv, hanno lanciato un appello alla popolazione esortandola a non cedere al panico, alla ‘propaganda russa’ o agli ‘attacchi psicologici’. I vertici dell’amministrazione hanno tenuto una riunione questa mattina e rivolto l’appello ai residenti “della regione e a tutti gli ucraini”, riporta l’Interfax: “non diffondete il panico, le voci e la propaganda russa, non cedete agli attacchi mediatici e psicologici. La nostra pace aiuta il governo, i diplomatici e le forze di sicurezza a fare il loro lavoro per proteggere lo stato e gli ucraini”.  

ORE 8 – Negli ultimi giorni la Russia ha incrementato di almeno 7mila unità la sua presenza lungo il confine ucraino. “Alcune di queste truppe sono persino arrivate oggi”: a ribadire l’accusa a Vladimir Putin sulla mancata de-escalation è stato nella tarda serata di ieri un alto funzionario della Casa Bianca. Gli Stati Uniti ora sanno che l’annuncio di Mosca sul parziale ritiro era falso, ha aggiunto: “Ogni elemento raccolto indica la loro volontà di offrirsi in pubblico di parlare, rivendicare una de-escalation mobilitandosi intanto in privato per la guerra”.