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Novavax Lazio, D’Amato: “Da oggi si può prenotare”

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(Adnkronos) – Vaccino Novavax contro il Covid, prenotazioni al via da oggi nel Lazio. “Dopo le rassicurazioni del commissario Figliuolo sull’arrivo delle prime forniture” ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato “sarà possibile a partire” da oggi “prenotare sul portale regionale la prima e seconda dose del vaccino Novavax con 5mila slot al giorno disponibili”.  

Al momento il vaccino della società Usa, il primo a base proteica approvato per l’uso in Europa, è indicato per la somministrazione negli over 18. Prevede un ciclo di vaccinazione primario di due dosi somministrate a distanza di 21 giorni. Nelle caratteristiche del prodotto si precisa anche che al momento “non ci sono dati disponibili sull’intercambiabilità” del vaccino Novavax con altri vaccini anti-Covid per il completamento del ciclo di vaccinazione primario. Chi ha ricevuto una prima dose di Nuvaxovid deve ricevere la seconda dose dello stesso per completare il ciclo di vaccinazione. Viene poi ricordato che al momento la “durata della protezione offerta dal vaccino non è nota, in quanto ancora in via di determinazione nelle sperimentazioni cliniche in corso”. E che “la protezione potrebbe non essere completa fino a 7 giorni dopo la somministrazione della seconda dose”.  

”La prima consegna del vaccino Novavax” ha fatto sapere la struttura commissariale, guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo, “riguarderà circa 1 milioni di dosi, che verranno distribuite alle Regioni-Province autonome domenica 27 febbraio. Altre forniture per circa 2 milioni di dosi sono previste nel mese di marzo”.  

LOMBARDIA – La vicepresidente della Regione Lombardia e assessore al Welfare, Letizia Moratti, fa sapere che è prevista per martedì 1° marzo la partenza delle somministrazioni del nuovo vaccino Nuvaxovid – Novavax. “Le prime dosi – spiega Moratti al termine di una telefonata con il generale Francesco Figliuolo – verranno infatti consegnate alla Lombardia domenica 27 febbraio”. Il nuovo vaccino verrà somministrato presso centri vaccinali dedicati, distribuiti capillarmente su tutto il territorio regionale. 

“E’ un vaccino che utilizza dei sistemi, scusate l’imprecisione, diversi” ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. “Se qualcuno aveva dei dubbi, io mi auguro che possa lasciarsi vincere, che riesca a vincere i dubbi con, anche, eventualmente, Novavax. Io, personalmente, sono dell’opinione che tutti i vaccini siano uguali, vadano bene e la storia lo sta dimostrando”.  

SARDEGNA – Il vaccino anti-Covid Nuvaxovid della casa farmaceutica Novavax sta arrivando anche in Sardegna. Le prime 27.900 dosi arriveranno nell’isola domenica 27 febbraio. “Nell’Isola la campagna vaccinale continua registrando numeri importanti, grazie ai tanti sardi che hanno riposto fiducia nella scienza e a un’organizzazione, sul territorio, che ha saputo rispondere in modo efficace ed efficiente” dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas. “In poco più di un anno nell’isola sono state somministrate oltre 3,6 milioni di dosi e oggi la Sardegna è tra le prime sei regioni per popolazione vaccinata con quasi l’84% dei residenti che ha completato il ciclo primario a cui si aggiunge un ulteriore 2,4% che ha ricevuto almeno una dose, mentre le somministrazioni delle dosi ‘booster’ hanno superato quota un milione” sottolinea il presidente. 

“Serve ancora uno sforzo” dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, invitando chi ancora non lo avesse fatto a sottoporsi alla vaccinazione. “Il virus ha dimostrato anche in questa fase di essere un nemico temibile – aggiunge Nieddu -. Nonostante l’alto numero di infezioni dato dalla grande capacità di diffusione delle varianti, il vaccino si è dimostrato un’arma efficace nella prevenzione delle forme più gravi della malattia. A breve partirà la campagna per la quarta dose per i soggetti immunodepressi e la Sardegna è pronta anche per questa nuova fase”.  

ABRUZZO – Sono 21.900 le dosi di vaccino Novavax che arriveranno nei prossimi giorni in Abruzzo. Si tratta della prima fornitura, in base al piano di ripartizione stabilito dalla struttura commissariale nazionale. Lo comunica l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì. Alla Asl Avezzano – Sulmona – L’Aquila saranno assegnate 5.000 dosi; alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti 6.400; alla Asl Pescara 5.300 dosi, alla Asl Teramo 5.200 dosi. La data di consegna dei vaccini non è stata ancora formalizzata, ma dovrebbe coincidere con la fine del mese e sarà tempestivamente comunicata ai cittadini. Per le somministrazioni (riservate alle categorie e fasce di età indicate nell’ultima circolare ministeriale) ogni Asl potrà adottare il proprio modello organizzativo. 

L’indicazione generale è comunque quella di procedere all’accesso libero senza prenotazione, in quanto tutte le aziende avranno a disposizione un quantitativo adeguato di Novavax. Intanto, dal primo marzo prossimo, i circa 21mila cittadini individuati come soggetti fragili in base alle indicazioni della circolare ministeriale dello scorso ottobre, potranno volontariamente chiedere la somministrazione della quarta dose della vaccinazione anti Covid. Anche in questo caso l’accesso agli hub sarà libero e senza necessità di prenotazione: è sufficiente che siano trascorsi almeno 4 mesi dalla somministrazione della terza dose. 

ENTRO FINE MARZO LA RICHIESTA DELL’OK PER RAGAZZI – L’azienda americana Novavax prevede di presentare “durante il primo trimestre 2022”, quindi entro fine marzo, una richiesta di via libera all’indicazione pediatrica per il vaccino anti-Covid Nuvaxovid. La domanda riguarderà “gli adolescenti di età compresa tra 12 e 17 anni” e sarà inoltrata alle “autorità regolatorie internazionali, inclusa l’Ema” per l’Europa. Lo comunica Novavax, in una nota in cui annuncia l’inizio delle spedizioni di Nuvaxovid agli Stati membri dell’Ue.