Molti addetti ai lavori si interrogano sul perché Chiappini sia stato confermato ai vertici di Fondazione Sistema Toscana per 17 anni consecutivi, ma non è tutto! Non appena pensionato – nel 2021 – il Partito Democratico lo ha indicato come rappresentante del Consiglio Regionale nella Deputazione del Monte dei Paschi di Siena e subito dopo, gli ha affidato, in maniera diretta e senza concorsi, una consulenza da 50mila euro.
Ricordiamoci che Chiappini è stato anche nominato nel Consiglio di Amministrazione di Tuscany Life Science Sviluppo, una società controllata dalla Fondazione TLS, altra partecipata della Regione.
Silenzio da gran parte delle forze politiche in Regione. Ma non da Fratelli d’Italia con un documento e un’interrogazione
“Nel momento storico più duro per la nostra Nazione dalla fine della seconda guerra mondiale, mentre i cittadini lottano ormai da due anni contro una pandemia a cui si sono da poco aggiunti gli effetti di una guerra drammatica,- afferma Torselli -la Regione Toscana è impegnata da due giorni a discutere sul cumulo degli stipendi e sulle consulenze da pagare ai vari nominati nelle società partecipate. Una vergogna!
Ieri l’approvazione della legge regionale che consentirà ai presidenti delle società partecipate di raddoppiarsi lo stipendio, mentre oggi abbiamo denunciato in aula che all’ex Direttore Generale della Fondazione Sistema Toscana, rimasto in carica per ben 17 anni con uno stipendio annuo di circa 115mila euro ed appena pensionato, è stato conferita una consulenza da 50mila euro da parte della stessa Fondazione.
“Paolo Chiappini ha diretto la Fondazione Sistema Toscana dal 2004 al 2021,- continua Torselli – ottenendo più fallimenti che successi: nel 2017 la Regione Toscana è dovuta intervenire con uno stanziamento di oltre 600mila euro per colmare le perdite di bilancio, mentre il risultato di esercizio del 2020 – l’ultimo dell’era Chiappini – ha ricevuto per ben due volte parere negativo da parte della Direzione Regionale competente, tanto che il Bilancio 2020 della Fondazione è stato approvato solo stamani, ovvero con 2 anni di ritardo”.