“Oggi Nardella piange sul latte versato. La sua indignazione incomprensibile ed ha il sapore della presa in giro! Per anni non ha ascoltato il grido d’allarme nostro e dei fiorentini. Mentre ha fatto tutto il possibile per trasformare il centro storico e la stazione della città più bella del mondo in una terra di nessuno in cui vale solo la legge dei delinquenti”. Così hanno commentato la dichiarazione del sindaco in casa FdI, Francesco Torselli, consigliere regionale assieme ai consiglieri comunali Alessandro Draghi e Jacopo Cellai.
“Esprimiamo solidarietà al Presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano, il cui locale è stato rapinato per l’ennesima volta questa notte -scrivono – E’ una barzelletta sentire che il sindaco si indigna: a indignarsi devono essere il presidente Cursano, tutti i commercianti e lavoratori del centro e i fiorentini”.
Adesso è toccato ad un personaggio di spicco come il presidente della Confcommercio, consigliere fondazione di Palazzo Strozzi come rappresentante del Comune, ma non possiamo scordare le donne che nelle settimane scorse sono state aggredite, picchiate e derubate di telefonino e borsa. Forse abbiamo problemi di udito ma non abbiamo sentito tante lamentele con decise prese di posizione. Tutte nella zona della Stazione. Soltanto adesso, Nardella si ricorda e parla della necessità dell’apertura della nuova caserma Carabinieri nei pressi della stazione.