Home FOCUS Ancora un incidente nel viale Milton a rischio pedone. Dopo lo scooter...

Ancora un incidente nel viale Milton a rischio pedone. Dopo lo scooter finito nell’edicola, un mezzo bloccato da un palo evitando di finire nel marciapiede

admin
530
0

 

di Piero Campani

I residenti e le persone che transitano a  piedi nel viale Milton sono preoccupati e preoccupati è dir poco per muoversi come in una corsia  di soccorso con “sentir” sfrecciare al fianco auto, moto, camion, bus a pochi centimetri di distanza. Con velocità folli.

E’ la seconda occasione a rischio. Nell’estate scorsa uno scooter dopo aver urtato un furgone è entrato nello spazio clienti dell’edicola del Ponte Rosso. La seconda occasione ieri quando un Ape Piaggio ha sbandato a causa di una buca (come ha dichiarato l’autista prima di essere stato portato a Careggi) nell’asfalto finendo sul marciapiede andando ad abbracciare il palo posto all’inizio delle strisce pedonali.

Il palo ha fermato il mezzo altrimenti sarebbe finito nel giardino del palazzo di fronte. Per fortuna oltre al palo con gli uffici già chiusi per le feste pasquali si deve mettere in conto il marciapiede quasi deserto.

“Ho paura quando porto i bambini a scuola. Li proteggo facendoli strisciare lungo il muro anche perché il marciapiede è tutto buche. Inciampare c’è il rischio di finire per terra con l’augurio di non finire nella carreggiata”.

NUOVI CASSONETTI, MEZZI TROPPO PESANTI

Può questa strada con le sponde del Mugnone reggere il peso di questi mezzi ? Le strade sono state riempiti da una lunga serie di nuovi cassonetti che sono quasi sempre semivuoti essendo molto più ingombranti dei recedenti. Ma la cosa inconcepibile per una città come Firenze è il volume di questi mezzi. Telaio tre assi (già questo dice molto) con un peso complessivo di qualche tonnellata. A questi vengono aggiunti tutti Tir pesanti diremo pesantissimi a pochi metri dalla zona centrale. Queste cose possono accadere solo a Firenze. Da valutare se questa strada diventa per Tir e mezzi pesanti sia in grado di reggere il peso di questi mezzi.

Con una lettera l’assessore è stato interessato con appunti a titolo privato, per trovare una soluzione più facile possibile. SILENZIO ASSOLUTO DAL 17 DICEMBRE 2021 , se non risposta protocollata. Cosi è se vi pare. La cosa principale che chiedevano era quella di riportare la sosta lato abitazioni con il preciso scopo creare una barriera di sicurezza.

La differenza in larghezza delle due corsie in totale sarebbe di 27 centimetri. I residenti in alternativa hanno chiesto il controllo della velocità. Risposta dell’assessore “Vedremo”

PUNTI PRINCIPALI DELLA LETTERA

Senza entrare nel volume di traffico legato ai lavori che ben conosciamo, ci sono varie iniziative che mettono a dura prova la vita degli abitanti in modo particolare sul tema sicurezza. 

1) VELOCITA’ . Avevamo evidenziato a Balli la necessità di chiedere i 30 all’ora. Certo Viale Talenti è più utile come media. In un viale con le protezioni sui marciapiedi. Balli ha solo minacciato querele se avessimo dichiarato cose contro uno “staff mobilità ad alto livello”. 
2) Sono state create due corsie , una addirittura di ben 4 metri (lato abitazione per far circolare mezzi pesanti). Con queste misure diventa una strada di scorrimento (Possibilità 70 Km). Noi la definiamo già Autostrada NARDELLA. In presenza di strada di scorrimento non è completato dal codice il parcheggio a pettine. Con le strade di scorrimento il codice prevede le barriere lato pedoni. Poteva essere naturale con la “vecchia” sosta anche perché la differenza da punto di vista metrico è di pochi centimetri per le corsie.
3) Perché la richiesta di sosta lato case. Camminare sul marciapiede con auto ma soprattutto mezzi pesanti che vanno a velocità folli c’è sempre il rischio che qualche mezzo finisca sul marciapiede, come è successo al Ponte Rosso dove uno scooter è finito dentro l’edicola dove normalmente ci sono i clienti in coda per il giornale……. 

QUESTA LA RISPOSTA DELL’ASSESSORE DAL !7/12/2021

SCRIVE L’ASSESSORE

 

Ho letto la missiva inviata, nel ringraziare per i lavoro fatto, entro nel merito dei punti evidenziati:

  1. Velocità. Verificheremo la possibilità di un ulteriore limite di velocità su Viale Milton ma non mi risulta che su Viale Talenti sia stato inserito il limite di 30 km/h;
  2. viale Milton è classificata come “strada interquartiere complementare” e quindi assolve tutte le funzioni di tale classificazione;
  3. relativamente alla possibilità di modificare la sosta come proposto, ritengo sia un elemento da valutare, quindi faremo delle verifiche con l’ufficio tramvia e mobilità.