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Ambiente. Scontro Meloni-Letta sul ‘pacchetto clima’ nell’Unione Europea

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Il voto a Strasburgo sul ‘pacchetto clima’ spacca la maggioranza e provoca uno scambio di accuse tra Giorgia Meloni ed Enrico Letta. “Hai fatto una figuraccia”, attacca la leader di Fdi. “Noi coerenti, è la destra per il nero fossile che ha affossato il piano”, replica il segretario del Pd. Ma cosa è successo?

Sul tavolo oggi al Parlamento europeo c’era la riforma dell’Ets, norma sulle emissioni, uno dei testi chiave del pacchetto FitFor55. I no sono stati 340, 265 i sì e 34 astenuti. La riforma tornerà quindi in commissione Ambiente. A votare contro la norma la destra e anche il gruppo S&D, di cui fa parte il Pd. A favore il Ppe con Forza Italia e Renew Europe che raccoglie Italia Viva e Azione.

Una spaccatura che fa dire alla Lega: “La cosiddetta ‘maggioranza Ursula’ va in frantumi proprio di fronte a uno dei simboli di questa legislatura, il Green Deal. Un clamoroso fallimento consumatosi in aula, su quello che da sempre è un cavallo di battaglia di questa Ue”. Commenta Antonio Tajani: “Caos a sinistra nel Parlamento europeo a Strasburgo. Bloccano la riforma Ets perchè non passano le posizioni dell’ambientalismo ideologico. Si alleano con populisti ed estremisti. C’era una volta la sinistra…”.

Carlo Calenda chiama in causa il Pd. “Estrema Destra e sinistra (Pd incluso) fanno saltare la proposta della commissione su ETS. La saldatura dei populismi è completa anche in parlamento Ue. Motivazione opposte; troppo severo su emissioni per la destra e troppo morbida per la sinistra. Il risultato è il disastro. Ppe e Renew sono gli unici gruppi a tenere la linea di un ambientalismo pragmatico”.

Ma lo scambio più pesante è tra Meloni e Letta. Parte la leader di Fdi: “Figuraccia di Enrico Letta. Per giorni e giorni abbiamo ascoltato appelli e accuse a Fratelli d’Italia: se non votate in Europa il pacchetto climatico “Fit for 55″, siete contro l’ambiente. Ma un bel tacer non fu mai scritto: oggi infatti nel Parlamento europeo i socialisti, il gruppo di cui fa parte il Partito democratico di Letta, hanno di fatto affossato uno dei provvedimenti principali del pacchetto e il dossier è stato rinviato in Commissione”.

“È la dimostrazione -sottolinea Meloni- di quello che diciamo da tempo: l’approccio ideologico della sinistra finisce per danneggiare non solo l’economia ma anche la difesa stessa dell’ambiente”. A stretto giro la replica via twitter del segretario Pd: “Le destre italiane protagoniste in negativo in Europa. Con i loro emendamenti hanno ottenuto di stravolgere e affossare il piano contro il cambiamento climatico #Fitfor55. Noi coerenti a favore dell’ambiente. Le destre contrarie. Noi per il green, le destre per il nero fossile”.

E poi si rivolge direttamente alla presidente di Fdi: “Dal suo punto di vista è coerente Giorgia Meloni ad esultare per l’affossamento del pacchetto anti cambiamento climatico a Strasburgo. È coerente con la loro linea. Ma è un danno grave per l’Italia, l’Europa e per le nuove generazioni, ancora una volta prese in giro”. Interviene di nuovo Calenda. “La scelta di non votare è stata talmente folle che una larga parte della delegazione italiana si è astenuta e Tinagli ha votato a favore insieme a Renew e PPE. Avete votato come le destre. Opposti estremismi che non portano a nulla”.