Matteo Renzi non poteva chiudere la campagna elettorale ritornando sul tema dell’aeroporto con uno scambio di battute con Dario Nardella
Alle 13,30 dal teatro di Fiesole le parole di Renzi complice un amico vento sono andate direttamente a palazzo Vecchio “Ci aspettano – ha detto Renzi – sei mesi di rara difficoltà, l’Europa è chiamata a fare una scelta di fondo. La scelta si fa avendo chiara la casa comune europea. Salvini e Meloni stanno con Orban e Le Pen, i grillini e un pezzo di Pd che guarda ai grillini sta con Melenchon. Chi vuole stare con Macron e Renew Europe ha solo un voto possibile nella giornata di domenica prossima, il voto al Terzo polo”. A poche ore sarà bene il significato di Renew Europe legata alla politica del presidente Macron: “Rinnovare l’Europa”. In quest’ottica per Renzi puntare sulle infrastrutture . prima fra tutte Peretola, è determinante per l’economia della regione.
Situazione nei Balcani e guerra in Ucraina con la Russia in costante escalation, visione rispetto all’Europa e poi al volo sul territorio con le valutazioni per i competitor politici: è un Matteo Renzi a tutto campo quello che oggi in Toscana ha chiuso la campagna elettorale in vista del voto per le politiche di domenica prossima 25 Settembre.
Bacchettate per gli avversari politici da destra a sinistra, poi Renzi è sceso sul territorio, invitando a non votare quanti vorrebbero a suo avviso la chiusura degli aeroporti toscani di Firenze subito e di Pisa in futuro.
E se a livello nazionale partono strali contro il reddito di cittadinanza, sotto il profilo internazionale individua come temi caldissimi quelli della guerra aperta in Ucraina dall’invasione delle truppe russe e dei Balcani. Renzi ha quindi ribadito la collocazione autenticamente europeista della sua formazione che punta agli Stati Uniti d’Europa