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Montella:”Dobbiamo reagire subito alla sconfitta di Torino”

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C’e’ anche l’ultimo arrivato, il centrocampista Momo Sissoko, tra i 23 convocati da Vincenzo Montella per la partita di domani sera al Franchi contro l’Inter. A parte Mati Fernandez e gli infortunati di lungo corso Camporese, Hegazy e Giuseppe Rossi, il tecnico viola ha tutti a disposizione. A far visita alla squadra, reduce dalla sconfitta e dalla brutta prestazione con la Juventus, è giunto il patron Andrea Della Valle che ha seguito la rifinitura all’interno dello stadio insieme al direttore sportivo viola Daniele Prade’. Per l’attesa e importante sfida con l’Inter Montella ritrova Aquilani e potrebbe rilanciare in difesa Tomovic al posto di uno spento Roncaglia, mentre in attacco accanto al confermato Jovetic lottano per una maglia Toni, El Hamdauoi e Ljajic.

L’intervista Voglia di tornare a volare, cancellando la brutta batosta di Torino. L’Aeroplanino viola dispensa fiducia alla vigilia del match cruciale di domani sera al Franchi contro l’Inter. Vincenzo Montella non ha smesso di credere nella sua Fiorentina ed è sicuro che la squadra ritroverà quei punti che, a partire dal mese nero di gennaio, le sono improvvisamente venuti a mancare. Per l’occasione, con ogni probabilità, ci sarà anche il ritorno di Diego Della Valle, atteso allo stadio come annunciato dal profilo twitter della società viola. Di certo ci saranno Andrea Della Valle e Massimo Moratti.
Mister, cosa è successo a Torino contro la Juve?
“Abbiamo commesso errori, interpretando male la gara. L’aspetto fisico non c’entra. Eravamo molto carichi e forse abbiamo dato l’impressione opposta. Ci servirà da lezione per fare un nuovo step nel nostro percorso di crescita. Ci dispiace anche per la nostra proprietà e per i tifosi che ci tenevano molto”.
E’ preoccupato per il futuro?
“No, perché la squadra ha la stessa voglia di sempre e lo sta dimostrando in allena mento. Vogliamo reagire e una vittoria domani contro l’Inter ci porterebbe un entusiasmo enorme. Ci proveremo, anche se affrontiamo un avversario di grande valore”.
E’ possibile un cambio di modulo?
“Si dà troppa importanza ai numeri e ai moduli. Per le nostre caratteristiche è facile cambiare modulo, mabasta alzare di qualche metro un giocatore. Per esempio, secondo me Jovetic può giocare più vicino alla porta, ma questo non comporterebbe stravolgimenti tattici”.
C’è chi l’accusa di essere presuntuoso verso gli avversari…
“Non è così. La Fiorentina si allena tutta la settimana pensando all’avversario che dovrà affrontare. Non c’è da parte nostra la presunzione di poter giocare senza tenere in mente contro chi andiamo in campo. Anzi, cerchiamo di trovare le migliori soluzioni per far male alla squadra che ci starà di fronte. Se mi dicessero che giocando meno bene ci sono più possibilità di vincere, magari ci proverei. Ma non penso proprio che sia così. Mi interessa che la squadra non perda id vista il suo percorso. Preferisco che le critiche arrivino a me piuttosto che alla squadra. Una cosa la posso dire: non ho mai avuto un gruppo così. Sono convinto che la
Fiorentina tornerà a vincere come prima, se non di più”.
Perché non ha fatto marcare Pirlo a Torino?
“Se bastasse marcarlo per fermarlo sarebbe facile. Ma non è così, lui è diventato grande proprio con uno o più giocatori che lo marcavano. Contro la Juventus siamo mancati a livello nervoso”.
Come è la situazione Jovetic al momento?
“Si dà molto da fare. Tutti vorremmo che segnasse ogni partita, ma non può essere così. Potrebbe segnare di più, certo. Ma dal punto di vista dell’impegno non gli posso imputare nulla”.
Chi è il giocatore più avanti di quelli arrivati a gennaio?
“Compper è quello più avanti. Ma anche Wolski e Sissoko possono giocare. Vedremo chi far entrare in base alla gara di domani. Il mercato? E’ stato fatto un ottimo lavoro, anche in prospettiva.
Ljajic e Roncaglia?
“Ljajic molto bene. Ha dimostrato di poter fare la sua parte. Roncaglia non è in un momento mentale straordinario, ma tornerà il difensore eccezionale visto nel girone d’andata”.
La difesa ultimamente ha fatto acqua…
“Abbiamo una difesa che rispecchia la nostra posizione in classifica. Nel girone di andata a volte siamo stati fortunati, ora invece prendiamo gol nei modi più assurdi. Non vedo grosse differenze rispetto all’andata”.
I tifosi non si aspettavano il netto ko contro  la Juve
“E’ normale sia così, ma li sento molto vicino alla squadra e convinti di seguirci nel proseguimento del campionato. Non è vero che questa squadra non ha orgoglio, lo abbiamo dimostrato all’andata proprio
contro l’Inter, contro il Catania in 10, contro il Torino a recuperare una partita difficile, e contro l’Udinese alla prima di campionato. Questa squadra sa reagire, per cui contro la Juventus siamo rimasti tutti un po’delusi”.         Con l’Inter c’è l’occasione per il riscatto, davanti al proprio pubblico.

 

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