Ponte Rosso – Viale Milton e comprensorio hanno subito ben 6 mesi di intensi lavori per arrivare ad una sistemazione del tipo all’improvvisazione. Ne abbiamo viste di tutti i colori che spesso, nonostante la pressione dei residenti, abbiamo aspettato a pubblicarne nella speranza che qualcuno mettesse fine alle improvvisazioni.
Quando è troppo è troppo. Due esempi. Il palo del nuovo semaforo sistemato quasi a metà delle strisce pedonali, quello che segnala le strisce pedonali a metà viale Milton posizionato dopo le strisce.
Questi due esempi di rifinitura non potevano passare in seconda linea senza considerare la realizzazione delle strisce pedonali di fronte all’edicola per raggiungere i negozi dell’altra parte del Mugnone. ma anche qui ce me sono di cose da rivedere tenendo presente sempre la sicurezza di chi si trova a passare nella zona.
Questo è un primo articolo per cercare di rendere più vivibile, nonostante l’assalto del traffico con scooteristi che allo scattare del verde pensano di essere ad un gran premio quando arriva il via.
Il cartello posto dopo le strisce è stato tolto dopo che avevamo rilevato che non era a norma codice uno dei responsabile ha apostrofato “Chi è lei per chiedere queste cose” Abbiamo chiesto se era un vigile, un poliziotto per fare questa domanda. Evidentemente hanno capito di aver sbagliato e sono tornati a toglierlo. Domanda ? Quanto ci sarebbe stato se non avessimo sollevato il problema?
Come le strisce dipinte dove ora c’è il nuovo semaforo prima del semaforo stesso? Con i risultati che si vedono nella foto.
Interpellato l’assessore afferma che questi lavori dipendono alla società che gestiste i lavori delle strade. Ma ci dovrà essere un controllo dell’assessorato alla mobilità? O no?
Piero Campani