Prendiamo atto della decisione di Riccardo Nucciotti, candidato civico che Italia Viva ha sostenuto, che nel ballottaggio a Campi Bisenzio ha deciso di dare il proprio appoggio al candidato Fabbri. Condividiamo la scelta, perché in un ballottaggio si è sempre di fronte ad una scelta tra i due migliori piazzati. L’alternativa a Fabbri rappresenta per programmi, scelte ed idee una sinistra e un populismo che niente hanno a che fare con il futuro di un territorio, un ritorno ad idee, slogan, indirizzi passati di cui non sentiamo bisogno e che il giorno dei risultati del primo turno si sono espressi con bandiere rosse, falce e martello, e cori che poco hanno a che fare con il futuro di Campi.
Al Pd vogliamo però ricordare che nel ballottaggio si trovano davanti coloro che vorrebbero come alleati ovunque. Quei 5 stelle e quella sinistra che hanno corteggiato per mesi. Il Pd deve e dovrà scegliere se presentarsi con questa sinistra o con i riformisti del terzo polo. Da queste elezioni di Campi Bisenzio il Pd può solo aver preso una lezione per il futuro.
Al Pd vogliamo però ricordare che nel ballottaggio si trovano davanti coloro che vorrebbero come alleati ovunque. Quei 5 stelle e quella sinistra che hanno corteggiato per mesi. Il Pd deve e dovrà scegliere se presentarsi con questa sinistra o con i riformisti del terzo polo. Da queste elezioni di Campi Bisenzio il Pd può solo aver preso una lezione per il futuro.