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Torna ‘Io sono fiorentino’, la manifestazione che promuove l’enogastronomia locale di qualità

admin
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È stato lo storico Grand Hotel Baglioni di Firenze ad accogliere la settimana scorsa nel suo ristorante panoramico B-Roof, il primo dei sette eventi conviviali che da maggio a dicembre caratterizzeranno la terza edizione di “Io sono fiorentino”, il progetto ideato da Confcommercio nell’ambito del progetto regionale “Vetrina Toscana” per promuovere la qualità dell’enogastronomia locale e le produzioni tipiche di filiera corta. Una iniziativa giunta alla terza edizione con il sostegno di Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana, il contributo di Unioncamere e Camera di Commercio di Firenze e la preziosa collaborazione di Coldiretti Firenze-Prato.

Ampie vetrate e una terrazza affacciata a 360 gradi sul centro storico e le sue meraviglie architettoniche, il ristorante all’ultimo piano del Grand Hotel Baglioni ha ospitato autorità, stampa di settore e addetti ai lavori per il pranzo destinato a rinnovare il legame tra mondo della ristorazione e produttori agricoli fiorentini, punto di forza dell’intero progetto.

Il menù proponeva infatti solo piatti elaborati utilizzando materie prime stagionali a filiera corta, sotto l’attenta supervisione di un tandem di chef d’eccezione: il “resident” del B Roof Richard Leimer e Marco Stabile, presidente dei ristoratori fiorentini e patron dell’Ora d’Aria.

Protagonisti assoluti di questo esordio sono stati le faraone e i fegatini di pollo dell’azienda agricola Orto Torto di Firenzuola, le ciliegie dell’azienda agricola I Carri di Vicchio del Mugello e il pecorino prodotto dall’azienda Bacciotti di Scarperia-San Piero. Un tris d’assi tutto mugellano a cui si sono affiancati i vini dell’azienda Cesani di San Gimignano, che ha portato cinque etichette da accompagnare ad ogni piatto: Clamys, Vernaccia di San Gimignano D.O.C.G 2021, Sanice, Vernaccia di San Gimignano D.O.C.G “Riserva” 2019, Rosato Toscano I.G.T. 2022 e Luenzo, Rosso Toscano I.G.T. 2014.

Il menù, ispirato al manifesto dei valori di Vetrina Toscana, ha mantenuto la promessa di esaltare profumi e sapori dell’orto di primavera. Tra le proposte servite: bottoni di fave stufate con crema di pecorino e polvere di lavanda; faraona farcita del suo fegatino con fiori di finocchietto, salsa vinsanto e ciliegie; per chiudere in dolcezza crostatina di zabaione e ciliegie al cioccolato con salsa inglese alla salvia.

A degustare queste specialità che rendono omaggio alla tradizione toscana erano presenti tra i commensali il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’assessore Leonardo Marras, il presidente della Camera di Commercio di Firenze Leonardo Bassilichi e il presidente di Unioncamere Toscana Massimo Guasconi, il questore di Firenze Maurizio Auriemma e l’assessore comunale Giovanni Bettarini, oltre naturalmente al presidente di Confcommercio Toscana Aldo Cursano con il direttore generale Franco Marinoni e il presidente di Coldiretti Toscana Fabrizio Filippi.

Dopo questo appuntamento, il progetto “Io sono fiorentino” prevede altri sei eventi serali, uno al mese, aperti su prenotazione al costo convenzionato di 20 euro a persona, bevande incluse. Sarà l’opportunità di scandire piacevolmente il calendario delle stagioni assaporando prodotti genuini e di rigorosa produzione locale. Dalla terra alla tavola, insomma, per riscoprire la ricchezza del patrimonio agroalimentare fiorentino.

Si parte il 15 giugno con la cena all’Osteria La Gramola di Tavarnelle Val di Pesa (via delle Fonti 1 – telefono 055 805 0321), che inserirà in menù piatti a base di raveggiolo, carne di manzo e vini rigorosamente toscani; l’11 luglio toccherà alla Trattoria Sciabolino di Empoli (via d’Ormicello 18 – telefono 0571924333), che si concentrerà sull’uso delle profumatissime pesche, della cipolla di Certaldo e della carne di maiale. Dopo la pausa ad agosto, si riprenderà il tour del gusto il 18 settembre al ristorante Il Vezzo di Firenze (via Guelfa 58R – telefono 055281096), che dedicherà un’attenzione speciale a olio, mele e miele. Il 26 ottobre toccherà al Mugello con l’Osteria et Bottega di Scarperia-San Piero (loc. Petrona 17 – telefono 0558402240) e i sapori autunnali di cavolo, cinghiale e marroni. Il 23 novembre sarà la volta del ristorante Carmagnini del ‘500 a Calenzano (via di Barberino 242 – telefono 0558819930), che proporrà ricette a base di pecorino stagionato, uova e zucca, e infine il 1° dicembre della Trattoria Ada di Firenze (viale Mazzini 25 R – telefono 3472620074), che si concentrerà su proposte legate a ricotta, patate e lampredotto o trippa. Per partecipare, occorre prenotarsi direttamente al ristorante che accoglierà l’evento prescelto.