18 vetture su 100 non hanno una conformità degli pneumatici corretta che diventano quasi 25 su 100 se si considera anche l’assenza di revisione.
Con un indagine ripresa dalla polizia stradale le auto con meno di 10 anni di età presentano problemi ai pneumatici nella misura di 1 vettura su 5. Quelle che hanno più di 10 anni di età mostrano una frequenza ancor più significativa: 1 vettura su 3 ha problemi alle gomme.
“Prima di intraprendere un viaggio è fondamentale anche verificare che gli pneumatici siano in perfetta efficienza” dichiara Filiberto Mastrapasqua, direttore del Servizio Polizia Stradale. “Gli pneumatici sono l’unico punto di contatto del veicolo con la strada ed è importantissimo controllarne l’usura, la pressione e l’aderenza. Guidare con pneumatici non omologati e/o danneggiati, oltre ad avere una rilevanza dal punto di vista sanzionatorio, rappresenta un atto di irresponsabilità perché espone, ad un elevato rischio di incorrere in un incidente stradale. La sicurezza non va in vacanza, quando si è alla guida, tra le varie accortezze, prestiamo attenzione anche agli pneumatici, ne va della nostra ed altrui incolumità”.
Fabio Bertolotti, Direttore Assogomma, commenta: “Un dato appare evidente ed è una costante negli anni e i dati lo dimostrano: vi è una diretta correlazione tra l’età dei veicoli e le loro condizioni di manutenzione. Più passano gli anni e più i pneumatici risultano danneggiati o mal assortiti, mentre la percentuale di pneumatici lisci è quasi una costante, sempre altissima, trascorsi i primi 4 anni dall’immatricolazione. In Italia le auto non vengono sostituite quindi invecchiano senza la dovuta manutenzione. È evidente che gli incentivi all’acquisto di nuove auto non hanno consentito di svecchiare il parco circolante e le difficoltà economiche in cui versa il Paese non favoriscono le necessarie manutenzioni con effetti sulla sicurezza e circolazione nelle nostre strade.