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Attacco a Israele / Lo stato ebraico: “Dietro c’è l’Iran”

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“I terroristi di Hamas hanno dichiarato guerra a Israele”. Lo afferma il ministero degli Esteri d’Israele, sottolineando come dietro vi sia l’Iran e come l’attacco sia “un doppio crimine di guerra”, in quanto si spara contro dei civili e si usano “i residenti della Striscia di Gaza come scudi umani”.

“I terroristi di Hamas hanno dichiarato guerra a Israele, con lancio indiscriminato di missili e razzi contro i civili nel sud del Paese, a Tel Aviv e Gerusalemme, e con terroristi infiltratisi nei centri abitati del sud per uccidere famiglie e civili inermi”, nota il ministero, evidenziando i punti salienti dell’attacco. “Le organizzazioni terroristiche – viene fatto notare -sono una diramazione del regime degli Ayatollah dell’Iran, che promuove intensamente l’attività terroristica in Israele e contro obiettivi israeliani ed ebraici in tutto il mondo”.

L’attacco, inoltre, “dimostra ancora una volta” che “Hamas non è interessato all’incolumità e al benessere dei cittadini della Striscia di Gaza, e vede invece in essi delle pedine per i suoi sforzi volti a colpire i cittadini di Israele”. “Le organizzazioni terroristiche operano consapevolmente all’interno della popolazione civile, commettendo un doppio crimine di guerra: sparare indiscriminatamente contro i civili, usando i residenti della Striscia di Gaza come scudi umani”, rimarca il ministero, puntualizzando che “non sono gli abitanti della Striscia di Gaza i nemici di Israele, ma le organizzazioni terroristiche che operano consapevolmente e deliberatamente all’interno delle concentrazioni di popolazione e in prossimità di edifici e istituzioni umanitarie, e ne fanno un uso cinico”.

“Hamas è sovrano nella Striscia di Gaza ed è dietro questo attacco, pertanto si assumerà le conseguenze e la responsabilità degli eventi. Israele esigerà l’intero prezzo dalle organizzazioni terroristiche e proteggerà i propri cittadini in ogni modo”, fa sapere il ministero degli Esteri.