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Tajani: “Noi amici di Israele, ora serve de-escalation”

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Antonio Tajani

”Israele ha il diritto di reagire e attaccare Hamas, ma la reazione deve essere proporzionata. Ora ci sono troppe vittime civili” e l’Italia ”come amico di Israele dice di fare attenzione ed evitare troppe vittime civili”. Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo su Rtl 102.5 e sottolineando che l’intervento militare israeliano sulla Striscia di Gaza ha provocato ”decine di migliaia di vittime civili, sono troppe”.

”Noi siamo amici di Israele, sosteniamo con forza il diritto di Israele a difendersi, sosteniamo necessità di Israele di non essere attaccato dall’esterno e nessuno può pensare di cancellare Israele dalla carta geografica”, ha detto Tajani. Israele, ha aggiunto, ”è stata vittima di un attacco a freddo, una caccia all’ebreo da parte di Hamas” che ha ”perpetrato violenze inaudite ai danni della popolazione civile”.

”L’Italia è protagonista in tutte le iniziative politiche” volte a mettere fine ai combattimenti tra Israele e Hamas, ha sottolineato il vicepremier aggiungendo che è ”importante sostenere il dialogo in corso al Cairo tra Stati Uniti, Qatar, Israele ed Egitto per la sospensione dei combattimenti, aiutare la popolazione civile palestinesi e liberare gli ostaggi”.

Tajani ha quindi sottolineato che il primo ministro israeliano Benjamin ”Netanyahu sta usando la linea dura”, ma ”è nell’interesse di tutti lavorare per una de-escalation”. In questo contesto, Tajani ha ricordato che ”questo fine settimana a Monaco di Baviera incontrerò anche i ministri degli Esteri dei Paesi Arabi con i quali potrò consolidare il dialogo”.

”Senza uno stato palestinese rischiamo che Hamas diventi l’unica speranza per i palestinesi”, ma ”Hamas è una organizzazione militare terroristica”, ha dichiarato. ”Garantendo la sicurezza di Israele dobbiamo dare una prospettiva al popolo palestinese, che deve pensare di poter avere un proprio stato non guidato da Hamas, dai terroristi, ma uno stato libero, democratico”.