”Personalmente sarei per andare a votare, ma siccome non e’ importante quello che penso io, ma quello che pensano gli italiani, bisogna fare qualcosa”. Lo ha detto Matteo Renzi, in collegamento telefonico con Radio 105. ”Io entro nelle aziende, vedo i cassintegrati, la situazione. Facciano quel che gli pare, ma facciano qualcosa”, ha aggiunto il sindaco di Firenze. ”O Bersani riuscira’ a spaccare i 5 Stelle oppure fara’ un accordo con il Pdl. Si stanno parlando: Migliavacca ha parlato piu’ volte con Verdini”, ha proseguito Renzi, aggiungendo come Bersani abbia “provato a fare l’accordo con Grillo e Grillo gli ha detto di no. Lo abbiamo capito tutti anche perche’ Grillo glielo ha detto con quella grazia e sobrieta’ naturale che ha. Gli ha detto di tutto, ci mancava solo che gli offendesse la mamma. Si puo’ dire tutto di Beppe Grillo meno che non sia chiaro”. Quanto ad un possibile accordo con il Pdl, Renzi ha detto che “se proprio si deve parlare di alleanza con il Pdl, Berlusconi si fida molto di piu’ di Bersani o D’Alema che non dei nuovi del Pd. E’ da tempo che si conoscono e, pur su posizioni diverse, e’ piu’ facile che trovino un accordo loro”, ha concluso il sindaco di Firenze.
Circa l’eventuale possibilità di essere interpellato per il premie
rato ”E’ un’ipotesi che non e’ mai esistita”. Lo ha detto Matteo, rispondendo in collegamento telefonico con Radio 105 a chi gli chiedeva se ci fosse stata la possibilita’ per lui, la scorsa settimana, di salire al Quirinale per ricevere l’incarico di formare il governo. ”L’unico colle che posso frequentare e’ da queste parti, e’ Piazzale Michelangelo”, ha aggiunto con una battuta il sindaco di Firenze.
