Bettini, ex braccio destro di Veltroni: alle elezioni possiamo vincere solo con Renzi

“La situazione nel Pd si sta ingarbugliando producendo seri danni. Noi abbiamo sottovalutato la portata negativa del nostro risultato. Non e’ stata una vittoria a meta’. E’ stato un colpo durissimo. Abbiamo perso milioni di voto in assoluto. Ci attestiamo con tutta la coalizione sotto il risultato del 2008. E questo, per me, abbastanza naturalmente, avrebbe consigliato di non mettere in campo per il governo il segretario di una forza cosi’ colpita”. Lo scrive Goffredo Bettini, ex senatore ed ex braccio destro di Veltroni, in un articolo su ‘Europa’. “Se si vogliono evitare elezioni subito e dar vita ad un governo di scopo, limitato nel tempo, in grado di fare alcuni provvedimenti essenziali e urgenti sull’economia e tentare una nuova legge elettorale, la sola strada -aggiunge- era ed e’ consegnare i nostri voti al Presidente della Repubblica, chiarire i punti di programma (questo si!) per noi irrinunciabili e chiedere al Presidente di indicare la personalita’ piu’ limpida, capace e innovativa con piu’ probabilita’ di ottenere una maggioranza nelle due Camere”. “Infine, mentre si apre il cantiere del partito, e’ indispensabile, dato che comunque ogni governo sara’ di breve durata, affrontare il tema di un candidato competitivo per guidare il campo democratico alle prossime elezioni politiche. Abbiamo una sola possibilita’ ed una carta: Matteo Renzi. Renzi non l’ho votato. Sono distante da molte cose che dice. Non faccio parte della sua area, ne’ prevedo di farlo in futuro. Non mi aspetto nessun vantaggio personale da lui. Ne’ lo cerco. Ma egli -conclude Bettini- e’ il solo Democratico in grado di risollevarci e capovolgere la situazione. Provare a creare un suo competitore in provetta e’ illusorio e autodistruttivo”.