Regione ,caos sanità. Pistoia attacca Firenze sull’area vasta

”La Cisl Funzione pubblica di Pistoia e’ pronta ad inviare tutta la documentazione alla Corte dei Conti per la verifica di un eventuale danno erariale provocato dalla Regione in questa partita, in un momento particolare come questo dove la Regione stessa aumenta le aliquote Irpef per far fronte ai disavanzi del sistema sanitario regionale”. Lo afferma in una nota Andrea Bini, della segreteria Cisl Fp di Pistoia, a proposito della riorganizzazione del sistema di emergenza (118), che in Toscana prevede il passaggio da 12 centrali operative a 3 centrali di area vasta. ”Pistoia in questa partita fondamentale – aggiunge Bini – ha tutte le carte in regola per essere la centrale di area vasta centro”. Secondo l’esponente della Cisl, il presidio pistoiese necessiterebbe di un investimento di circa 100 mila euro per l’adeguamento dei locali, contro un investimento di circa 6 milioni necessari per la realizzazione della centrale di area vasta a Firenze. ”La legge regionale (n. 81 del 2012) prevede che per la scelta della centrale di area vasta – conclude Bini – si debba tener conto di quelle gia’ esistenti , mantenendo criteri di efficienza, efficacia ed economicita’ e celeri tempistiche di realizzazione”.