Rimosso dal rettore Tesi il crocifisso dall’aula magna

A Firenze e’ polemica per la rimozione del crocifisso dall’aula magna del Rettorato di piazza San Marco. La rimozione e’ stata voluta dal rettore Alberto Tesi a seguito dei lavori di manutenzione estivi dell’aula, ma da allora non e’ piu’ stato ricollocato sulla parete di fondo della sala. Non ci sono state delibere ufficiali del Senato Accademico o del CdA dell’Ateneo, ma si tratta di una scelta del rettore Alberto Tesi, che avrebbe optato per non esporre simboli confessionali in un’aula che ospita incontri e convegni di vario genere. ”Togliere il crocefisso dall’aula magna dell’Universita’ rappresenta un gesto tanto sciocco quanto inutile – commenta Umberto Viliani, presidente del Movimento Cristiano Lavoratori di Firenze -. Ci domandiamo se questo contribuira’ a un miglioramento dell’offerta formativa di un ateneo che sta perdendo iscritti e posti nella graduatoria della qualita’, o se pure dara’ agli studenti e ai professori piu’ stimoli per studiare e insegnare”. ”Crediamo che nessuno in buona fede possa sentirsi offeso dalla presenza del crocefisso, presenza che al massimo puo’ suscitare indifferenza – aggiunge Viliani -. Ci domandiamo se adesso il rettore chiedera’ al Comune di cambiare nome alla piazza che ospita la sede dell’Universita’: ricordare San Marco potrebbe provocare turbamenti nelle coscienze dei suoi studenti”.