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Renzi predica l’elettrico ma multa le auto a batteria nella Ztl

admin
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“Da giugno 2012 il centro sarà aperto solo ai mezzi elettrici” Così il sindaco di Matteo Renzi prese la parola nel presentare l’accordo con Renault per l’elettrico. Poi è arrivata la Smart e con questa casa si è cercato di impostare un concetto di car sharing con il modello elettrico. Lo stesso Renzi guida una Nissan Leaf  elettrica riuscendo a tamponare in via Nazioanle. Ebben quando si tratta di allungare la lista delle multe per il bilancio non si guarda in faccia a nessuno. Ebbene le vetture elettriche, come ha fatto rilevare il consigliere comunale Grassi

“Non comprendiamo per quale motivo si siano fatte delle multe a veicoli non inquinanti come le elettriche . ha detto Grassi- che dovrebbero avere libero e assoluto accesso alle zone del centro cittadino e che, invece di essere penalizzati, dovrebbero essere incentivati”.

“Dal disciplinare entrato in vigore a gennaio, i veicoli elettrici per il trasporto persone sono autorizzati al transito su tutti i settori, mediante inserimento in “Lista bianca permanente”, e la loro sosta è consentita anche negli spazi dei residenti, con esposizione di copia del libretto di circolazione per l’identificazione della modalità di alimentazione del veicolo. Contrariamente a quanto contestato ai multati qui si parla esclusivamente del libretto di circolazione senza alcun permesso speciale che invece, sostengono dal Comune, sarebbe stato necessario per non incombere nella sanzione”.

“Deve essere chiaramente successo qualche corto circuito e sarebbe, da parte del Comune, un gesto intelligente quello di annullare d’ufficio tutte le multe già notificate emesse a carico di mezzi elettrici e contestualmente verificare che non vi siano ancora decine o forse centinaia di multe da spedire ancora: così si farebbe risparmiare tempo ai fiorentini multati e il Comune risparmierebbe economicamente per quanto riguarda le notifiche ancora da effettuare e per le spese per gli eventuali contenziosi in Tribunale. – conclude Grassi – Speriamo che il Comune non ne approfitti per far cassa, e sinceramente non vorremmo trovarci tra un po’ a dover denunciare il danno finanziario che il Comune potrà andare in contro per non aver dimostrato adesso un po’ di cognizione”.

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