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Convegno sommelier alla Leopolda per divulgare la cultura del vino

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Antonello Maietta presidente sommelier
Antonello Maietta presidente sommelier

Divulgare la cultura del vino attraverso figure professionali altamente preparate in grado di comunicare e rendere riconoscibile con tutti e cinque i sensi l’unicita’ di ciascun vino. Questo uno degli obiettivi primari dell’Associazione italiana sommelier che domani e domenica 17 novembre riunira’ i propri soci a Firenze, alla Stazione Leopolda, per il 47° Congresso nazionale Ais. Un appuntamento non solo per addetti ai lavori, ma aperto alla citta’: un grande abbraccio virtuale al pubblico che in questo modo potra’ degustare i migliori vini italiani e internazionali, e conoscere meglio la professionalita’ dei sommelier, le attivita’ dell’Associazione, gli studi e le ricerche che ribadiscono il valore di una conoscenza approfondita del settore vitivinicolo, per questa categoria in costante ascesa sia in termini di notorieta’ sia di richiesta sul mercato del lavoro.

“Ad oggi – afferma il presidente nazionale dell’Ais, Antonello Maietta ((nella foto) – sono circa 30.000 i soci a livello nazionale e circa 15.000 i corsisti, in crescita costante anno dopo anno. Le conoscenze sui vini e sulle bevande alcoliche, associate alle competenze in materia di abbinamenti gastronomici, rendono i nostri sommelier sempre piu’ richiesti nella ristorazione di alto e altissimo livello, non solo in Italia ma in tutto il mondo, dove sempre piu’ spesso sono riconosciuti come fondamentale trait d’union tra gli chef, il personale di sala e i commensali”.

Per quanto riguarda gli iscritti all’Associazione, la regione con il piu’ elevato numero di soci e’ la Lombardia con il 14,1%, seguita dal Veneto con 11,6% e dalla Toscana con 10,6%. Sul totale degli iscritti, ad oggi piu’ dei due terzi sono uomini (circa il 68%): un dato che esprime una media nazionale, ma che in alcune delegazioni – come ad esempio quella Apuana – puo’ variare fino a raggiungere quasi il perfetto equilibrio ‘di genere’ con oltre il 40% di aspiranti sommelier donna.

Nel 2014 lavoreremo con ancora piu’ determinazione al consolidamento e all’internazionalizzazione delle nostre attivita’, attraverso nuove forme di aggregazione come i nascenti ‘Club Ais’ – aggiunge Maietta – che diventeranno gli ambasciatori della cultura italiana del vino e della scuola Ais nel mondo. I recenti corsi organizzati dalla nostra Associazione in Cina e in Giappone, seguiti in prima persona dal vicepresidente Roberto Bellini, attestano la dimensione sempre piu’ globale del nostro messaggio”

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