Liberata questa mattina piazza San Lorenzo. Il sindaco ha subito inviato un twitter sullo spostamento dei banchini. ”
“Oggi abbiamo liberato come promesso l’area di S. Lorenzo, uno dei posti più belli del mondo. Era una promessa, l’abbiamo mantenuta” Scrive Renzi
Di conseguenza non troveremo i banchi degli ambulanti ma operai, ruspe e quant’altro per organizzare il cantiere. Che fine faranno le bancarelle? Ancora non si sa. L’unica cosa certa che la guerra paventata con l’amministrazione pubblica non ci sarà. Almeno per adesso. E non sappiano neanche se ci sarà un provvisorio spostamento di alcuni nella zona del Mercato Centrale.
La svolta si è avuta in mattinata quando il sindaco in persona ha incontrato i sindacati di categoria per cercare di sbrogliare una matassa che stava diventando sempre più ingarbugliata. Anche per l’atteggiamento dell’assessore Biagiotti, ferma sulle posizioni della giunta senza riuscire a dare spiegazioni plausibili agli operatori del mercato.
La tregua, lanciata dal Sindaco Renzi ai bancarellai tramite i rappresentanti sindacali di categoria si basa su un’apertura di studio di una diversa fattibilità da quella programmata dalla giunta in modo irreversibile.
Renzi avrebbe assicurato un ulteriore approfondimento dell’intera questione anche su basi di idee o progetti portati avanti dai rappresentanti degli operatori del mercato centrale, in modo da far partire subito i lavori per la sistemazione del canto De’ Nelli.
“Resteremo a dormire, non ci sarà un banchino in tutta la piazza – dicono alcuni rappresentanti degli ambulanti – Daremo un incarico ai nostri tecnici per un’ulteriore versione”.
Così la storia si interrompe in attesa di vedere come andrà a finire. Unica cosa certa: nessuno crede che gli ambulanti resteranno a letto, ma saranno in prima fila a vedere come sarà l’inizio dei lavori.
Piero Campani