Home Scatti d'Autore di Piero Campani Nardella e lo stadio. Lo specchietto per le...

di Piero Campani Nardella e lo stadio. Lo specchietto per le allodole per nascondere i problemi di un città ormai votata all'anarchia

admin
398
0

Un salto a Milano per discutere del nuovo stadio di Firenze nella zona piero campani-smallMercafir, con tanto di applausi da parte dell’informazione della carta stampata. Tutti in fila a seguire le indicazioni di Renzi.
Ma i fiorentini sono abbastanza scaltri per capire che è un palliativo per nascondere nel passaggio di consegne tutti i nei che la giunta che sta per portare a termine il suo mandato si sta portando dietro. Si parla dello stadio, si fanno i titoloni così non pensiamo alle cose che non vanno.
Non importate scrive tanto basta fare l’elenco di quello che manca ad una città dedicata all’anarchia. tante le cose da fare prima di pensare allo stadio. Vediamoli
nardella1) MOBILITA’  E’ colpa degli automobilisti che non rispettano le regole, ma nessuno controlla. Auto parcheggiate sulle strisce, in doppia tripla fila, due ruote che sembrano cavallette, spesso in controsenso. TANTO  NESSUNO  CONTROLLA. E’ vero che c’è la street control ma serve al Comune a fare cassa non a educare gli automobilisti.
2) POLIZIA MUNICIPALE Ci vuole un concorso a premio per chi riesce a vedere  in giro per un quartiere più di un vigile per strada
3) RESIDENTI Abbandonati a se stessi, costretti a pagare sempre più tasse senza avere servizi. La Città Anarchica è in mano a chi viene da fuori la mattina occupa spazi, sporca, lascia l’auto dove capita. Tanto pagano i fiorentini residenti.
4) MOVIDA Siamo alle solite. I residenti non devono neanche parlare, devono subire quello che hanno deciso giunta, camera di commercio, confcommercio. All’astero, vedi Parigi, Berlino, hanno trovato la soluzione. A Firenze e in Italia NO. Ma non dobbiamo pensare, solo non riposare come prevede la legge sulla salute
5) TRAMVIA  La soluzione Firenze – Scandicci si è rivelata una scelta giusta con risposta positiva anche economicamente. Più importante pensare a risolvere questi problemi che concentrarsi sullo stadio.
6) LAVORO Molte le aziende che stanno ormai chiudendo o trasferendo la sede con grandi problematiche per le famiglie fiorentine. Si dirà che l’operazione Mercafir porta lavoro. A Firenze c’è l’esmpio di Italia 90 quando le ditte vennero tutte da fuori consumarono il suolo per andarsene lasciando solo problemi. Ricordate il megapallone per la stampa. Fermo lì per anni e poi distrutto.
7) CAREGGI  Avete provato a posteggiare al parcheggio dell’ospedale.  Appena all’interno siete assaliti da centinaia, dico centinaia di venditori che ti saltano sul cofano per indicare un  posto che avevi già visto. Scesi dall’auto ti assalgono come api sul miele. Però a cento metri vigili che facevano le multe alle auto entro i cordoli gialli. E’ vero che erano in sosta vietata, ma perché prima di andarsene non fare un salto dentro il parcheggio?
8) OPERE NON NECESSARIE Firenze ormai è abituata a spese approvate  dalle amministrazioni senza alcuna ricaduta sulla città.   Basta leggere il sottoattraversamento della Tav. A chi serve? Firenze ha già tante stazioni che potrebbero servire all’occorrenza. Lo stadio. Un errore, partendo da Italia 90,  degli amministratori fiorentiniche si ripercuote oggi con tanti gettati al vento. Tanto sono degli italiani.
9) STOP Ci fermiamo qui perchè di case da segnalare ce ne sono a iosa. Vede Nardella,  fermo il fattore stadio, forse cominciare ad occuparsi di tante cose andate nel dimenticatoio non sarebbe stato male.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui