Ricordate la famosa frase che chiude il film “A qualcuno piace caldo” ? “Nessuno è perfetto”: è la risposta, sentita nei giorni scorsi, di un fiorentino d’adozione a un fiorentino dal sangue viola alla domanda perché mai simpatizzasse per la Juventus, a suo dire obbrobrio delle genti.
Il “gobbo” in questione – del quale conserviamo personalmente i pensieri segreti – avrebbe volentieri parlato d’altro infastidito dalle circostanze che per la prima volta nella storia del nostro
calcio mettono le due squadre di fronte per tre volte nel giro di quindici giorni. La verità è che uno juventino abitante a Firenze cancellerebbe volentieri questa partita feroce dal calendario così
come Boniperti avrebbe voluto fare del derby con il Torino. Nonostante il bilancio storico di vittorie largamente a vantaggio dei bianconeri, la sensazione è che in casa Juventus si avverta sempre con un certo timore l’eco di quella frase “…e noi suoneremo le nostre campane”. E di questo perfido trittico farebbero volentieri a meno per salvarsi il fegato già danneggiato in una domenica di ottobre di qualche tempo fa…
Sergio di Battista