Ct Firenze, Tatiana Pieri all'esame della slovacca Schimiedlova agli internazionali giovanili

Oggi è la giornata più attesa dagli appassionati di tennis che frequentano abitualmente il torneo internazionale giovanile “Città di Firenze”-Trofeo CR Firenze. Un sorteggio certamente non ideale ha messo di fronte al turno d’esordio del tabellone femminile la più pronosticata per la vittoria finale e la speranza azzurra più concreta.
La slovacca Kristina Schimiedlova, finalista perdente lo scorso anno, è contrapposta alla lucchese Tatiana Pieri, la tennista del momento dopo la vittoria agli assoluti toscani e la finale conquistata, partendo dalle qualificazioni, al torneo internazionale di Santa Margherita di Pula, in Sardegna. L’ingresso in campo delle due giocatrice è stato fissato non prima delle ore 13.00.
E’ un vero peccato questa contrapposizione ad inizio torneo perché, comunque vada, il torneo femminile resterà orfano di una possibile protagonista.In ogni modo il match servirà a riscaldare l’ambiente che già nel turno d’esordio ha salutato molti scuri e pochi chiari per il tennis italiano al femminile, mentre la situazione è migliorata al maschile.
Qui si è notato un ottimo Samuele Ramazzotti, un quindicenne seguito da presso dai tecnici federali. In due set (61 63) ha facilmente avuto la meglio sul connazionale Riccardo Chessari che poteva vantare un ranking Itf migliore. Altro azzurro di ottime prospettive era Matteo Tinelli, entrato nel torneo grazie ad una wild card. Anche la sua risposta è stata positiva. Con il punteggio di 62 76 ha superato l’uzbeko Alan Gadjiev.
In evidenza anche il qualificato Cristian Carli che ha regolato, duplice 64, un cliente ostico come il tedesco Jannik Giesse. A proposito di Germania, c’è da considerare che rappresenta la pattuglia più nutrita, dopo l’Italia, tra quelle partecipanti al “Città di Firenze”. Altro risultato prestigioso è quello conseguito da Federico Bonacia ai danni dell’inglese Andrew Watson in un match durato oltre tre ore e chiuso con lo score di 46 76 76. Tra gli stranieri molto bene il francese Louis Tessa che ha eliminato in tre set (60 36 60) il giovane emiliano Enrico Della Valle, che è dotato di fondamentali validi, ma di poca esperienza. Sconfitti anche i toscani Pietro Cortecci, senese, e Gregorio Lulli, livornese.
Al femminile l’Italia perde elementi interessanti come Verena Hofer, vincitrice del torneo di Prato nel 2013, 62 36 64 dalla danese Julie Noe, Arianna Capogrosso, 63 62 dalla russa Vera Miroshnichenko, e Francesca Brancato, 62 61 dall’ungherese Dalma Galfi, atleta presente, con scarsa fortuna, anche la scorsa edizione. In questo torneo si è notato una certa supremazia delle tenniste straniere, almeno relativamente agli incontri odierni. La situazione italiana è stata salvata dalla pratese Lucrezia Stefanini che, in tre set (26 75 62), ha avuto ragione dell’austriaca Karoline Kurz.
Ma domani è anche la giornata di altre azzurre molto attese come la lombarda di Barzanò  Bianca Turati, la massese Alessandra Simonelli, la trentina Verena Meliss, oltre naturalmente a Tatiana Pieri.