Salvatore Bettiol testimonial della Maratonina di Pasquetta a Prato

La pioggia ha bagnato l’apertura del Village della Maratonina Città di Prato ma nel pomeriggio la nuova piazza delle Carceri si è riempita con tanta gente che è venuta a ritirare il pettorale della
manifestazione competitiva che avrà il suo start lunedi 21 aprile alle 9,30 davanti al Castello dell’Imperatore con 1.200 partecipanti competitivi e tante altri sportivi che parteciperanno alla Stracittadina di 8,5 km, l’Isola Running con i propri animali di 3,5 km, il Fit Walking con la campionessa del mondo Milena Megli e la MarathonFamily organizzata dalla onlus Regalami.
Un Sorriso insieme al Comune di Prato e al Miur dove ci si potrà iscrivere fino a mezz’ora prima del via. Il via verrà dato dalla Fanfara dei Bersaglieri sezione di Prato con a seguire gli handbike con
Giagnoni e Sforzi e a seguire i Maratonabili che spingeranno le loro carrozzine. “E’ un evento molto bello e che porta tanti atleti a correre a Prato – spiega Salvatore Bettiol, 5° alla Maratona
di Barcellona alle Olimpiadi del 1992 – è una gara internazionale e so che ci sono anche corridori che potrebbero superare il record maschile. Complimenti anche gli eventi collaterali organizzati e
per la Piazza delle Carceri veramente bella”. Il record risale al 1991 stabilito da Boay Akonai con il tempo di 01h01’17”. Oltre a quello femminile che è stato fatto nel 2002 da Mrashan Banuelia in
01h10’55”. Infatti tra gli accreditati alla vittoria finale che hanno un personale di circa 1h 01′ ci sono ben tre atleti e per la precisione Oloisunga Benson (Kenia,1982)1h 01’07” a Krems in Austria nel 2012), Sylvain Rukundo della Toscana Atletica con 1:01:58 e Wilson Businei nato il 18/08/1981 in Uganda, con 1:01:39. Tra le donne da seguire Hellen Jepgurgat che ha un personale di 1:11:20 con prima antagonista Jena Chelagat (1:13:01). Occhio anche alla due keniane Tanui Rodah e Werfer Mona e alla marocchina, vincitrice della Mezza di Pistoia Soumiya Labani.
Successo per la Passeggiata sulle strade di Carmignano con ben 40 appassionati che hanno degustato i vini di Carmignano e fatto visita al Museo della Vite e del vino.