Montella:"Partiamo con l'obiettivo di uscire dall'olimpico con un risultato positivo". Anche senza Rossi e Cuadrado

Intervista di Tommaso Borghini
Da una parte la Roma, un ostacolo durissimo per la prima di campionato. Dall’altra la certeza di poter contare, almeno per un’altra stagione, su Juan Guillermo Cudrado (che però sarà squalificato nel match di domani sera). Infine il sorteggio Europa League che ha regalato alla Fiorentina avversari da non sottovalutare (Guingamp, Paok Salonicco e Dinamo Mnsk), ma non certamente insormontabili.
Sono tante le cose da commentare in questo venerdì di vigilia per Vincenzo Montella.
Adesso è certo di poter contare anche su Cuadrado
“Cuadrado? Sono felicissimo che resti. Per me era un nostro giocatore, tale è rimasto. Questa conferma del nostro presidente è molto importante”.
La Fiorentina di oggi è la più forte della sua gestione?
“Sarà il campo a dirlo, non so se lo sarà abbastanza per fare risultati importanti. C’è solo un po’ di convinzione in più che, se gestita adeguatamente, potrà diventare un valore aggiunto”.
Si aspetta ancora qualcosa dal mercato?
“Qualcosa possiamo ancora fare per migliorare, la volontà della società c’è. Poi vedremo se riusciremo a portare a casa gli obiettivi. Personalmente cerco sempre di lavorare per avere il meglio”.
Con la Roma, la sua ex squadra, ha sempre perso…
“Su cinque partite, solo in un caso abbiamo perso nettamente. Poi sono state gare per certi versi incredibili. Spero che la tradizione si ribalti, mi piacerebbe anche giocar male ma arrivare a un risultato positivo”.
Cosa pensa del sorteggio Europa League?
“Eravamo testa di serie, qualche vantaggio ce lo avevamo e lo abbiamo sfruttato. Però aspettiamo i responsi del campo”.
Quando pensa di riavere Giuseppe Rossi?
“Non so, non mi sono ancora fatto un’idea. Mi dispiace per lui come ragazzo e come calciatore. E’ un qualcosa che non puoi gestire, saranno gli eventi a dirci come lavorare con lui”. Cosa accadrà”.
La Roma è una favorita per lo scudetto?
“Sì, con Juve, Napoli e secondo me anche l’Inter”.
A che punto è Mario Gomez?
“Negli ultimi 15 giorni è migliorato tanto. Ma da lui mi aspetto ancora qualcosa di più sul piano fisico”.
E Babacar ?
“Molto, deve solo migliorare nella continuità della concentrazione. Ma può crescere ancora”.
Pensa che Cuadrado sia da rimotivare?
“Assolutamente no. L’ho visto esattamente come lo scorso anno. Non ha paura di farsi male e gioca per la squadra. Il problema non esiste”.
Come sta Pizarro?
“Per ora è convocabile, ma ancora non è nelle condizioni ottimali. Spero che domani, con la gara che si avvicina, spariscano certi doloretti perché lui è un giocatore importante”.
Lazzari potrebbe farle comodo?
“Si è messo a disposizione, con grande umiltà. Ha caratteristiche che ci serviranno”.
Marin è pronto?
“No, non si è mai allenato in gruppo. E’ ancora un po’ indietro”.
E allora avanti con la “vecchia” Fiorentina. Senza Cuadrado (squalificato) e Rossi (infortunato), ma con un Babacar in più nel motore e tanto entusiasmo. Basteranno per il debutto all’Olimpico?