Contro il Guingamp Montella annuncia qualche cambiamento "ma non ci saranno stravolgimenti"

 La Fiorentina sta per mostrare la sua versione europea. Domani lo stadio Franchi aprirà nuovamente i battenti per ospitare la prima sfida di Europa League, contro i francesi del Guingamp, una squadra poco conosciuta e per questo insidiosa, almeno secondo Vincenzo Montella che avverte:
“Il Guingamp è una squadra giovane e piena di entusiasmo. Dunque sarà una partita complicata, noi dobbiamo giocare da Fiorentina, come abbiamo fatto domenica scorsa. Se creassimo le stesse occasioni da gol a me andrebbe benissimo.”
La serata sarà anche l’occasione per festeggiare il traguardo delle cento panchine in viola…
“E’ un bel traguardo, significa che abbiamo giocato tante partite in poco tempo. Un motivo in più per fare bene. Alla gara di domani teniamo molto, l’Europa League è una competizione nella quale vogliamo andare avanti. Anche la società ci tiene, perché vuole esportare l’immagine all’estero”.
L’obiettivo è la finale?
“Faremo del nostro meglio per arrivare più lontano possibile. Abbiamo una squadra competitiva per far bene in Italia ed in Europa, ma le prima cosa è cominciare bene domani. Il resto sono discorsi”.
Come si può sbloccare Mario Gomez?
“Solo giocando perché per segnare deve giocare. Ma sul suo impiego deciderò domani. Abbiamo un ciclo importante di partite”.
Ci saranno molti cambi nella formazione?
“A me non piace fare stravolgimenti, ma qualche cambio rispetto a domenica ci sarà”
 Come ha vissuto le critiche di questi giorni?
“Ci possono stare e fanno parte del nostro mestiere. Ma l’allenatore non deve perdere l’equilibrio, nel bene o nel male. Mi pare che ci siamo montati un po’ la testa, ma l’importante è che i giocatori mantengano il loro equilibrio”.
Il Guingamp rappresenta una realtà cittadina di 8mila abitanti…
“E’ il bello del calcio, basti pensare al Chievo o all’Empoli, ma la forza di una squadra non dipende dalla grandezza di una città”.
L’Europa League è anche una scorciatoia per la Champions, ci ha mai pensato?
“Sì, questo è uno stimolo in più perché chi la vince si qualifica all’Europa dei big. Ci permetterebbe di arrivare anche sesti in classifica… ma lo stimolo è anche per le altre”.
 
“I numeri sono dati di fatto, ma anche domenica abbiamo disputato una bella gara, intensa . Purtroppo abbiamo avuto qualche deficienza in fase realizzativa, cosa che persiste dall’anno scorso, e mi riferisco anche agli infortuni. Dobbiamo migliorare”.
In sala stampa si vede anche Alberto Aquilani, al centro del caso del mancato rinnovo contrattuale, almeno per il momento.
Il centrocampista affronta subito di petto la questione: “Il contratto? Se n’è parlato anche troppo e spesso sono state dette cose non vere. Fino a oggi non c’è stato un vero e proprio incontro con la società, ma solo un pour parler. La società sa che, da parte mia, c’è la massima disponibilità e conosce le mie richieste”.