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La scuola De Mattias a rischio chiusura ma i genitori non si arrendono

Redazione
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L'entrata dell'istituto Beata Maria De Mattias
L’entrata dell’istituto Beata Maria De Mattias

180 alunni iscritti tra materna, elementari e medie dell’istituto Beata Maria De Mattias che non conoscono ancora il futuro scolastico che li attenderà. E l’apprensione, naturalmente, si allarga anche ai genitori che vorrebbero sapere in tempi brevi se entro il prossimo febbraio potranno prescrivere i propri figli a questa scuola oppure dovranno cercare soluzioni alternative. Solo a settembre infatti le famiglie hanno appreso che la scuola di via Santa Maria a Marignolle sarebbe ritornata alle Adoratrici del Sangue di Cristo e che la concessione alla cooperativa Liberi di Educare, che dal 2002 gestisce la De Mattias, non sarebbe stata più rinnovata. La Madre Superiora suor Silvana Crolla ha confermato il termine dell’anno scolastico in corso, ma per la conclusione dei cicli scolastici bisognerà attendere che la scuola ritorni in gestione alle suore. “Il primo gennaio 2015 la scuola dalla Cooperativa ‘Maria De Mattias’ dovrebbe tornare alle suore Adoratrici del Sangue di Cristo – risponde alle famiglie suor Crolla – In questo momento è difficile poter dare una risposta certa per potervi rassicurare, non conoscendo ancora le condizioni di come sarà restituita la scuola. Una parola più certa possiamo darla al momento in cui l’isituto rientrerà in nostra gestione”. Ancora sconosciuto il motivo del cambio di rotta. Sembra che la struttura sia stata addirittura venduta per farne un resort di lusso. Ma di certezze ce ne sono poche. I genitori non ci stanno e stanno provando a mantenere in vita una scuola che funziona, dove il rapporto fra le famiglie e gli insegnanti è ottimo e l’ambiente sereno. “La scuola funziona benissimo, gli insegnanti sono molto bravi e i bambini sono felici di frequentarla – dicono i genitori – non capiamo perché la vogliano inspiegabilmente chiudere”. Intanto un gruppo di genitori ha presentato poco tempo fa un business plan per gestire la scuola impegnandosi a pagare un affitto più alto e a ristrutturare villa La Colombaia dove è situato l’istituto scolastico. Progetto che attende ancora una risposta dalle suore. Ma il tempo passa e conoscere il futuro scolastico dei bambini diventa sempre più pressante visto che entro febbraio andranno formalizzate le prescrizioni. Chi ha potuto ha già trasferito i propri figli in altre strutture, ma la gran parte dei genitori combatte con ogni mezzo affinché la De Mattias rimanga aperta. Per questo si sono rivolti al cardinale Betori, al sindaco Nardella e hanno scritto anche al presidente del consiglio Renzi nel cui programma l’educazione scolastica è uno dei punti fondamentali. Un’ulteriore possibilità – appoggiata eventualmente anche dalla Curia – potrebbe essere il trasferimento in un altro edificio. Un’ipotesi che su cui sarebbe d’accordo anche la Cgil. “L’importante è fare presto in modo da prendere in esame altre soluzioni – dicono i genitori – perché non sarà facile trovare strutture paritarie simili nelle vicinanze che accolga tutti questi bambini anche se noi speriamo sempre in una soluzione che consenta di lasciare aperta questa scuola. Qui o altrove”.
Elisabetta Failla

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