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In arrivo la Merkel, Gomez torna a segnare: due gol all’Atalanta Le pagelle di Tommaso Borghini

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Fiorentina -Atalanata 3 a 1

Tabellino

Fiorentina (4-3-3): Tatarusanu, Richards, Rodriguez, Savic, Marcos Alonso, Kurtic, Badelj, Borja Valero (66’ Mati Fernandez), Cuadrado (76’ Diamanti), M. Gomez (71’ Babacar), Vargas. All. Montella

Atalanta (4-4-2): Avramov, Scaloni, Stendardo (46’ Biava), Bellini, Dramé, Spinazzola (69’ D’Alessandro), Baselli, Migliaccio, A. Gomez, Boakye (61’ Rosseti), Bianchi. All. Colantuono

Arbitro: Valeri di Roma

Gol: 6’ M. Gomez (F), 12’ rig. Cuadrado (F), 28’ M. Gomez (F), 40’ Bianchi (A)

Note: ammoniti Boakye, Baselli, A. Gomez, Biava, Marcos Alonso, Scaloni; espulsi al 22’ il tecnico dell’Atalanta Colantuono per proteste, all’81’ Marcos Alonso per doppia ammonizione

rete gomez

LE PAGELLE  DI TOMMASO BORGHINI

TATARUSANU 6: L’Atalanta non lo impegna praticamente mai perché quando conclude non centra lo specchio, eccezion fatta per il gol di Bianchi sul quale  non può davvero nulla. Svolge bene l’ordinaria amministrazione.

RICHARDS 6,5: Ormai si è ritagliato l’etichetta di uomo di Coppa e, dopo le buone prestazioni offerte in Europa League, si conferma positivo anche in questo primo impegno nella competizione nazionale. Quando scende sulla fascia sprigiona la sua potenza fisica e l’Atalanta fatica a contenerlo, anche se non riesce a finalizzare con precisione le sgroppate. Bravo anche in fase di contenimento. Con la difesa a 4 può essere un elemento ancora importante per Montella.

GONZALO RODRIGUEZ 6,5: Praticamente perfetto fino all’amnesia (in collaborazione con tutto il reparto) da cui scaturisce il gol di Bianchi. Una rete subita che si può perdonare, alla luce dei tre gol di vantaggio e considerando un paio di chiusure imperiali di cui è protagonista. Per di più dà il la a molte azioni offensive con le sue pennellate d’autore.

SAVIC 6: Fresco di rinnovo fino al 2019, torna a far coppia con Gonzalo Rodriguez dopo due giornate trascorse in tribuna a causa della squalifica che, se non sarà accolto il ricorso, lo costringerà a fare da spettatore per altre due gare. E sarebbe un vero peccato perché con lui la difesa è tutta un’altra cosa.

ALONSO 5: Riveste il ruolo di esterno sinistro nella difesa a quattro e se la cava bene in entrambe le fasi, fino all’ingenua espulsione per doppia ammonizione, assolutamente evitabile visto il risultato ormai in cassaforte.

KURTIC 6: Non deve essere facile farsi trovare pronto quando si è chiamati di rado a giocare dal primo minuto. Lo sloveno (la cui permanenza in viola è ancora in dubbio vista l’offerta del Torino) ci riesce, offrendo una prestazione di sostanza, inframezzata da qualche buona giocata per i compagni.

BADELJ 6-: Come a Verona, parte molto bene, regalando anche a Gomez un cioccolatino per la doppietta personale del tedesco. Poi cala vistosamente, pagando una condizione ancora lontana dalla perfezione. Nel finale esce per un brutto infortunio causato da un’entrataccia di Bianchi che potrebbe costargli cara.

BORJA VALERO 6,5: Gioca a testa alta e non si risparmia, anche quando l’Atalanta è ormai tramortita dall’inizio sprint della Fiorentina. Le sue geometrie mandano in tilt i fragili meccanismi del centrocampo dei bergamaschi che perdono la bussola al cospetto di un giocatore di classe nettamente superiore. Dal 20’ st MATI FERNANDEZ 6: Buon  ingresso che testimonia il suo brillante stato di forma.

VARGAS 6,5: Il peruviano indossa la fascia di capitano e dimostra di meritarsela tutta con una prova all’altezza della sua ritrovata fama. Quando Montella lo chiama in causa risponde sempre presente e riscuote anche applausi a scena aperta per un paio di ubriacanti discesi sulla corsia mancina.

CUADRADO 6,5: Non è facile mantenere alta la concentrazione quando le voci di mercato rischiano di diventare assordanti. Il colombiano, pur non facendo sfracelli, riesce a mantenere la serenità ed è anche freddo in occasione del rigore trasformato.  Prima di uscire dà spettacolo con una ubriacante discesa sulla fascia destra.

Dal 30’ st DIAMANTI 6: Fa il suo secondo debutto al Franchi dopo la non felice esperienza in serie C2. Stavolta la storia sembra destinata a finire diversamente e lo dimostra subito con un paio di giocate di classe e determinazione che strappano applausi agli spettatori del Franchi.
MARIO GOMEZ 7: Finalmente Mario torna a essere super e si gode una serata che potrebbe rappresentare la rinascita di un campione in crisi d’identità. Dopo 4’ scarica tutta la sua rabbia in porta ed è anche baciato (alla buon’ora) dalla buona sorte, visto che la deviazione del difensore fa carambolare il pallone all’incrocio dei pali. Poi guadagna un (dubbio) rigore che spiana la strada alla Fiorentina verso la vittoria. Infine realizza (con freddezza) la personale doppietta, su perfetto invito di Badelj. Un avvio al fulmicotone su cui costruisce una prestazione all’altezza della sua  fama planetaria. Quando Montella lo richiama in panchina si lascia investire dall’ovazione del Franchi che sogna di aver ritrovato il suo campione desaparecido. Dal 25’ st BABACAR 6: Poco più di venti minuti nei quali si conferma attaccante destinato a un radioso futuro.
MONTELLA 6,5: Applica un moderato turn over perché vuole chiudere subito la partita per pensare alla prossima importantissima sfida con la Roma. La Fiorentina lo ripaga con un avvio che stordisce l’Atalanta e mette in banca il successo dopo meno di mezz’ora. Per di più ritrova anche i tanto agognati gol di Mario Gomez. E poi dicono che la Coppa Italia non serve a niente….

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