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Privatizzazione di Mukki Latte: il no della regione toscana

Redazione
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mukki-latte-03La Giunta Toscana e i rappresentanti del Consiglio regionale nel cda di Fidi Toscana si impegnino “ad approfondire la possibilità di sostenere attraverso specifiche azioni”, come l’istituto della public company, “la possibilità da parte di produttori e consumatori di acquistare le eventuali azioni messe in vendita dagli enti locali attuali azionisti di Mukki”. E’ quanto si chiede in una mozione ‘bipartisan’ approvata oggi in Consiglio regionale in merito alle ‘vicende relative alla Centrale del latte di Firenze, Pistoia e Livorno”. Sempre sul tema della privatizzazione di Mukki, l’assemblea ha oggi approvato anche un’altra mozione. A sottoscrivere il testo Paolo Marcheschi (Fdi), Paolo Bambagioni (Pd), Nicola Nascosti (Fi), Marco Carraresi (Udc), Giovanni Donzelli (capogruppo Fdi), Monica Sgherri (capogruppo Rc-Ci), Gabriele Chiurli (Gruppo misto), e Jacopo Ferri (Fi). Il documento impegna inoltre la Giunta a “compiere ogni azione e scelta tesa a rafforzare il polo agroalimentare regionale, la tutela e diffusione della filiera corta in Toscana e le produzioni agricole di qualità”. Alla Regione Toscana è inoltre chiesto di “svolgere un ruolo di raccordo con tutti i soci pubblici al fine di cercare un percorso comune in grado di addivenire, senza fretta e forzature, e a soluzioni in grado di salvaguardare le missione dell’azienda e la sua presenza sui mercati”. La Giunta regionale si deve inoltre impegnare “ad adoperarsi attraverso Fidi Toscana affinché ogni eventuale ipotesi di vendita venga caratterizzata dalla contestuale e irrinunciabile presenza dei necessari elementi di tutela”, e “dal coinvolgimento nell’assetto societario del mondo della produzione, dei consumatori e degli istituti di credito locali anche tramite l’istituto del public company”.

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