di Tommaso Borghini
Bye-bye Cuadrado. La Fiorentina ha ceduto all’offerta milionaria del Chelsea di Morinho vendendo Cuadrado per 25 milioni di sterline che, al cambio attuale, corrispondono a circa 33,5 milioni di euro. Il club londinese inoltre ha prestato ai viola l’egiziano Mohamed Salah, 22enne esterno mancino d’attacco.
Si chiude così la lunga telenovela di questo mercato invernale, a pochi giorni dalla chiusura della sessione che terminerà il 2 febbraio. Una cessione leggermente inferiore alla clausola di 35 milioni di euro che avrebbe comunque costretto la società gigliata a vendere il colombiano, scelta evidentemente dettata dalla “concessione” da parte del Chelsea di un giocatore come Salah, ambito da molte società europee tra cui la Roma, che sembrava vicinissima ad accaparrarselo fino a poche ore fa.
Complessivamente un’operazione molto vantaggiosa per le casse dei Della Valle che realizzano così un’importante plus valenza (Cuadrado era stato pagato, in due anni, complessivamente 21 milioni all’Udinese) ma che, altrettanto indubbiamente, impoverisce dal punto di vista tecnico la squadra di Montella che non potrà contare sull’apporto di Cuadrado per il resto della stagione e che, nella prossima trasferta di Genova contro il Genoa, non potrà impiegare il nuovo arrivato salah, visti i tempi stretti del trasferimento.
Inoltre non sarà facile, in appena 4 giorni di mercato, riuscire a reinvestire parte dei soldi provenienti dalla cessione dell’esterno sudamericano, considerando che le altre società, conoscendo la disponibilità economica della Fiorentina, cercheranno di “prendere per il collo” gli operatori di mercato viola. Insomma, a posteriori, è facile dire che l’affare sarebbe stato meglio concluderlo nel mercato estivo, con maggiore tempo a disposizione per realizzare altre trattative. Ma le vie del mercato sono infinite e non è detto che la società gigliata non riesca ad arrivare ai suoi obiettivi prima della chiusura dei trasferimenti. Il conto alla rovescia è già cominciato.
