Laserpe (Rsu Cisl): “La Mukki non è in vendita ma in una fase di sviluppo”

“La Mukki Latte non è in vendita ma in una fase di sviluppo. Questo – dice Luigi Laserpe, delegato Cisl nella Rsu di Mukki – è quanto è emerso dall’incontro, positivo, con la presidenza e la direzione.” “Per ora vediamo il bicchiere mezzo pieno per la natura delle offerte – aggiunge Laserpe –  visto che intravediamo anche la possibilità per la costruzione di una joint venture radicata nel territorio toscano, tra Mukki Latte, Centrale di Torino, Arborea, la Cooperativa Santangiolina, Latte Fattorie Lombarde, oltre alle cooperative del Mugello. Senza dimenticare che i dipendenti hanno dato disponibilità per partecipare ad una public company.” A proposito dell’offerta di Parmalat e della possibilità che anche Granarolo rientri nella partita, la Laserpe ha le idee chiare: “sui grandi marchi le perplessità rimangono, è inevitabile. Detto questo la proposta di Parmalat è stata promossa dal Cda, perché ha risposto alle richieste del bando di interesse, quindi aspettiamo di vedere cosa c’e’ dentro. Qui non si tratta di vendere, ma di ipotizzare una crescita industriale che permetta a Mukki di stare sul mercato allargandosi: in questo senso ha logica la scelta di esportare il latte Mukki in Cina”. “Fa piacere senza dubbio -aggiunge Laserpe- che le istituzioni si dicano tutte contrarie alla vendita, “ma l’alternativa quale sarebbe per Comune e Regione ? Se ritengono la Mukki Latte strategica per il territorio come dimostrano i fatti (55 mila ettari controllati da 80 aziende agricole toscane) basta dare seguito in maniera concreta alla mozione approvata in Consiglio Regonale poco tempo fa e mantenere una quota importante alla Regione.”