Di Tommaso Borghini
Vietato fallire. La Fiorentina ha perso il suo piazzamento europeo e adesso, a cinque giornate dal termine del campionato, i viola di Montella non hanno più la possibilità di sbagliare un colpo.
Domani pomeriggio al Franchi arriva il Cesena, formazione con un piede e mezzo in serie B, e alla squadra gigliata servono soltanto i tre punti.Il primo a saperlo è il tecnico viola che non lascia spazio a equivoci.
“Domani conteranno solo l’atteggiamento e la vittoria. La partita di Torino mi ha dimostrato che la squadra è unita. Sono fiducioso, l’importante è tenere un atteggiamento mentale coeso”.
Ma penserete anche al Siviglia?
“In questo momento abbiamo due obiettivi da raggiungere: il quinto posto che possiamo raggiungere in queste 5 partite e la semifinale di Europa League. Quindi dobbiamo pensare per prima cosa al Cesena”.
Dalle ultime sconfitte ha imparato qualcosa?
“Non commetterò gli stessi errori, ma giocheremo con gli stessi principi aggiungendo intensità. Non dobbiamo più pensare alle sconfitte per non sbagliare più”.
Ha alzato la voce nello spogliatoio?
“Per me contano più i contenuti dei toni. Si può essere decisi e chiari anche senza alzare la voce”.
Come sta Diamanti, si aspettava di più da lui?
“Non mi piace parlare dei singoli, ci sono stati degli errori. Lui sta facendo quello che ci aspettavamo. Sta bene e sta facendo delle buone cose. Anche se negli ultimi giorni non si è allenato per un problema al costato”.
Cosa teme del Cesena?
“Nell’ultimo periodo sta facendo grandi cose, ha ottimi giocatori davanti, soprattutto in contropiede. Se non la affronti con la massima attenzione può essere pericolosa. Ma con tutto il rispetto io voglio concentrarmi sulla mia squadra e sul nostro approccio mentale”.
Si è sentito lasciato solo dalla società?
“No. La società è sempre vicina e Andrea Della Valle è molto fiducioso. C’è sintonia e fiducia e questo non può che essere un valore aggiunto, ci siamo sentiti molto spesso in questo periodo”.
Le piace Defrel?
“E’ un ottimo giocatore, molto veloce palla al piede. Ma adesso mi concentro su quelli che abbiamo, in futuro ci penseremo”.
Da Gomez si attende ancora un risveglio?
“Mario ci serve al meglio, ma forse smetterò di rispondere a domande su di lui, magari gli farà bene”.
Stasera guarderà il Siviglia contro il Real Madrid?
“Probabilmente la guarderò la partita anche se a quell’ora di solito ceniamo”.
