NETO 6+ : Incassa due gol anche a Empoli, ma stavolta non ha pesi sulla coscienza e salva pure un gol nel finale con un prodigioso intervento su piazzato di Valdifiori. E’ anche fortunato sul corner calciato direttamente in porta dal regista empolese, che lo aveva sorpreso, ma è salvato dal palo. Semmai dovrebbe trascorrere qualche ora in più sul campo di allenamento per perfezionare i suoi rinvii, spesso sballati e pericolosi.
RICHARDS 6: Primo tempo arrembante e caratterizzato da una spinta costante che fa saltare i meccanismi difensivi dell’Empoli. Poi arretra troppo nella ripresa e vengono a galla i suoi limiti nella fase difensiva. Esce per un problema muscolare, confermando di essere un giocatore poderoso quanto fragile e soggetto agli infortuni. Dal 21’ st SAVIC 5,5: Entra a freddo per fare il terzino destro ed è in ritardo nella chiusura sul gol di Mchelidze.
RODRIGUEZ 6,5: La difesa viola rischia di andare in barca a più riprese, lui non perde la bussola e si aggrappa al mestiere, tenendo in piedi la baracca con chiusure precipitose quanto provvidenziali. Vedi quella finale su Tavano lanciato a rete.
BASANTA 5: Finché gli avversari non spingono sull’acceleratore sembra in grado di tenere botta. Poi, quando il ritmo empolese cresce, mette a nudo tutti i suoi difetti, con movenze macchinose e prive del necessario tempismo. Entrambe le reti azzurre nascono da suoi inopinati interventi in area di rigore.
VARGAS 6: Non è più in grado di coprire tutta la fascia, ma sfrutta tutta la sua esperienza e il suo fisico per opporsi alle discese avversarie e non si fa pregare quando c’è da tentare la conclusione dalla distanza. Una gara diligente che, in quel del castellani, basta e avanza.
BADELJ 6,5: In tandem con Pizarro si completa quasi alla perfezione, trasformandosi in faticatore del centrocampo, a protezione del collega cileno, assai più dotato tecnicamente, ma con qualche anno di troppo sulle spalle. Gioca con un turbante in testa, per coprire il taglio alla nuca rimediato a Siviglia, senza lasciarsi condizionare da alcuna paura.
PIZARRO 6,5: La Fiorentina ha bisogno di lui come un ragazzino sprovveduto necessita del conforto di una madre, forse un po’ anzianotta, ma sempre prodiga dei giusti consigli. Non tutti gli danno retta, ma quando la palla passa tra i suoi piedi è come metterla in banca e, di questi tempi, per i viola non è poco.
AQUILANI 5,5: Dà sostanza al centrocampo viola, con interventi decisi, al limite del regolamento. Però, quando si tratta di dare qualità al gioco, denuncia insospettabili limiti tecnici che, per uno come lui, sono segnali preoccupanti.
ILICIC 7,5: Un’altra splendida doppietta dopo quella firmata la domenica precedente col Cesena. Contando anche la rete messa a segno a Torino contro la Juve, siamo a 5 reti in tre gare. Un ruolino eccezionale, se rapportato al rendimento sotto porta di colleghi strapagati (il riferimento a Gomez non è certo casuale) che di mestiere dovrebbero fare il goleador. E oltre ai gol ci mette anche tanta qualità e abnegazione. Stai a vedere che il brutto anatroccolo si sta trasformando davvero in cigno…
BERNARDESCHI 6: Torna titolare dopo mesi di calvario dovuti alla maledetta frattura del malleolo che gli ha fatto saltare più di metà stagione. Logicamente non può essere ancora in condizione, ma i suoi movimenti intelligenti e la sua bravura sul piano tecnico danno la chiara sensazione che potrà essere molto utile in questo finale di stagione. Dal 1’ st
SALAH 7: Montella lo voleva risparmiare, ma dopo il pari dell’Empoli decide di utilizzare la risorsa più importante che si era tenuta in panchina. E fa bene perché con le sue
impressionati accelerazioni fa a fette la difesa dell’Empoli, riuscendo anche a realizzare un gol da autentico fenomeno. Un bel segnale in vista del tentativo di miracolo di giovedì sera.
GILARDINO 5: Come al solito cerca sistematicamente il gioco di sponda che gli riesce solo in parte. Poi tanta abnegazione, ma anche zero tiri in porta e un ritardo costante rispetto ai difensori dell’Empoli. Una conferma di quanto sia ormai difficile per lui dimostrarsi ancora all’altezza della serie A italiana. Dal 16’ st MATI FERNANDEZ 6,5: Entra bene in partita, creando i presupposti per il terzo gol viola con una ubriacante discesa sulla destra.
MONTELLA 6+: Con tanta sofferenza riesce a conquistare una vittoria fondamentale in un campo storicamente difficile come il Castellani di Empoli. E, di questi tempi, è tanta roba. Inoltre risparmia elementi importanti in vista della “disperata” gara di ritorno di Europa League di giovedì contro il Siviglia. Però, a causa delle solite disattenzioni della sua difesa, non può fare a meno di utilizzare la risorsa Salah e, onostante questo, la squadra finisce per soffrire anche quando la vittoria pareva già in tasca. Insomma pregi e difetti sono quelli di sempre, prendere o lasciare.
