Di Tommaso Borghini
Oltre mille tifosi, che raggiungono quota 1500 col trascorrere del tempo, assiepati in Maratona per spingere la Fiorentina verso un’impresa ai limiti dell’impossibile. “Noi ci cediamo, dovete farlo anche voi!” questo il messaggio lanciato a chiare lettere dal popolo viola presente oggi pomeriggio allo stadio Artemio Franchi a seguire l’allenamento della truppa di Montella, “invitata” a tirare fuori gli attributi dopodomani nella gara di ritorno della semifinale di Europa League contro il Siviglia. Perché anche se lo 0-3 è risultato difficilissimo da ribaltare, i supporter gigliati pretendono una prestazione tutta cuore e grinta, all’altezza dell’importanza della partita e di uno stadio che, visti i presupposti, sarà assai popolato, come puntualmente accade quando l’occasione è storica.
I giocatori della Fiorentina hanno lavorato sul campo, come al solito, utilizzando quasi sempre il pallone, fino alla partitella conclusiva nella quale, tra i presunti titolari, il tecnico viola ha schierato il tridente pesante formato da Gomez (spronato a più riprese dal pubblico), Salah e Joaquin. A vedere i compagni (per una scelta forse dettata dalla pretattica) Ilicic, l’elemento offensivo indubbiamente più in forma del momento.
Tra un coro e un altro anche un piccolo allarme dettato dall’infortunio occorso a Savic, al quale è stato applicato del ghiaccio sul ginocchio, ma pare cosa da poco.
Poi Gomez e compagni hanno scagliato qualche pallone in Maratona, regalandolo ai tifosi presenti. Un piccolo omaggio per ripagare di tanto affetto e di una fede incrollabile, nonostante le chance di uscire vincitori dal doppio confronto europeo siano davvero al lumicino. Ma si sa, Firenze è abituata a stupire e chissà che non riesca a farlo anche la squadra viola.
