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Montella” A Palermo per il 5° posto. Per il futuro la società conosce il mio pensiero”

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Montella affronta con calma ma concentratissimo la conferenza stampa prima di partire per Palermo dove domani alle 15 affronterà l’ultima trasferta con l’obiettivo di raggiungere prima possibilità la sicurezza del quinto posto per l’Europa League senza fare i preliminari. Intanto Vargas e Richards sono rinetrati in gruppo
Ecco la lista in ordine alfabetico dei convocati viola per la trasferta di Palermo:

Alonso, Aquilani, Badelj, Bagadur, Basanta, Bernardeschi, Borja, Fernandez, Gilardino, Gomez, Gonzalo, Ilicic, Joaquin, Kurtic, Neto, Pasqual, Pizarro, Richards, Rosati, Rosi, Salah, Savic, Tatarusanu, Tomovic, Vargas.

La conferenza stampa

“La squadra sta bene, siamo concentrati sull’obiettivo. – esordisce l’allenatore viola – Ci giochiamo la possibilità di arrivare in Europa League. La gara di domani ha delle insidie, sarà la loro ultima in casa e ci terranno a far bene. Però noi abbiamo più motivazioni di loro.”

Sarà il ritorno di Ilicic dopo le ultime partite?

“ Ilicic è molto abile a giocare tra le linee e a capire come muoversi in campo. Il 4-3-1-2presuppone due attaccanti come Salah e Gilardino, ogni volta cerchiamo di mettere in campo i calciatori nelle condizioni migliori, soprattutto quelli che stanno bene fisicamente. Ilicic è uno di questi”.

C’è già stato un primo contatto anche solo telefonico con ADV?
“Con Andrea Della Valle non ci siamo sentiti. La sua assenza era già programmata per motivi di lavoro. Ci parleremo quando la società lo riterrà opportuno. Da parte mia c’è disponibilità.”

C’è la possibilità di continuare oppure ormai non rinmae

Vedremo Gomez in campo a partire da domani?
“Gomez è un professionista. Nelle ultime partite ho fatto scelte in relazione alla squadra e all’avversario. Non ho avuto nessun tipo di problema personale con lui. Contro il Siviglia non si è rifiutato di riscaldarsi. Si sta allenando da grande professionista”.

Se dovesse dare un voto alla squadra a due giornate dalla fine del campionato?
“ Non sono capace di dare un voto alla stagione della squadra. Credo che la squadra abbia fatto il massimo, forse qualcosa in più. Siamo riusciti ad essere competitivi fino alla fine della stagione. Molto dipenderà dalle prossime due partite.

Esistono i presupposti per continuare con la Fiorentina?
“C’è chi dice che avrei già deciso di non restare? Ho già manifestato alla società le mie intenzioni e le mie valutazioni ma ora non è il momento. Per la stima e correttezza che ci sono sempre state fra noi ci confronteremo fra persone civili pensando prima di tutto al bene della Fiorentina, forse è l’ultima volta. Bisogna capire se ci sono ancora i presupposti e l’entusiasmo per continuare assieme”.

Si è liberata la panchina della Samp. Si parla già di incontri con Ferrero?
“Ferrero lo conosco da prima che diventasse presidente. Abita a Firenze, per amicizie comuni ci siamo trovati talvolta, sempre informando la società”.

Si può fare una classifica sui giocatori?
“ È difficile e non è logico fare valutazioni adesso sui singoli, però credo che Joaquin sia stato un esempio per dedizione e lavoro.”

Cosa teme da queste ultime due partite anche perché il quinto posto è molto vicino?
“Non vorrei vedere un rilassamento da parte della squadra, che però ha dimostrato voglia di vincere sia a Empoli che contro il Parma. Dobbiamo dimostrarlo anche domani con l’obiettivo da chiudere al meglio. Il Palermo ha espresso un ottimo calcio e messo in mostra calciatori di talento, è una squadra pericolosissima che senza il giusto atteggiamento rischi figuracce. Dybala? Non se vale così tanto.”

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