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Esonerato Montella. Il comunicato della Fiorentina “Venuto meno il rapporto fiduciario per proseguire assieme” L’analisi di Tommaso Borghini

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Il comunicato

La Fiorentina ha esonerato Vincenzo Montella. L’annuncio, è arrivato attraverso un comunicato della società. ” ACF Fiorentina – si legge – ha valutato il comportamento ultimamente tenuto dal proprio allenatore Vincenzo Montella come la precisa volontà di liberarsi da un contratto legittimamente firmato meno di due anni fa perché contenente una clausola che l’allenatore non ritiene più nel suo interesse, ma che a suo tempo aveva concordato. Così, con grande rammarico, dobbiamo prendere atto del fatto che è venuto meno il rapporto fiduciario necessario per la prosecuzione di qualunque rapporto e siamo pertanto costretti – per il bene della società– ad esonerare Vincenzo Montella. Questa situazione repentina ovviamente ci crea problemi organizzativi che dobbiamo risolvere con urgenza. Ci saremmo aspettati dall’allenatore un comportamento più chiaro, più rispettoso e meno ambiguo nei confronti di una maglia, dei suoi tifosi e di una società che tanto gli hanno dato”.

di Tommaso Borghini

Della serie: “C’eravamo tanto amati”. Ma la storia è finita malissimo, tra ripicche, veleni e un esonero arrivato venti minuti dopo le otto di sera, attraverso un comunicato diffuso dal sito ufficiale della Fiorentina.

I Della Valle hanno così deciso di esonerare Vincenzo Montella, l’allenatore che ha riportato il bel calcio a Firenze e che ha centrato (pur senza vincere niente) tre quarti posti consecutivi, una finale di Coppa Italia e una semifinale di Europa League, nei tre anni trascorsi sulla panchina viola. Risultati importanti che, però, non sono bastati a far digerire ai fratelli Tod’s la profonda arrabbiatura (per non dire peggio) per l’atteggiamento tenuto dall’allenatore viola nell’ultima parte di stagione e, soprattutto, negli ultimi giorni. Un atteggiamento che, secondo la Fiorentina, nascondeva “la precisa volontà di liberarsi da un contratto legittimamente firmato meno di due anni fa perché contenente una clausola che l’allenatore non ritiene più nel suo interesse, ma che a suo tempo aveva concordato”.

Il comportamento del tecnico, dunque, ha irritato a tal punto la proprietà viola da far “dimenticare”qualsiasi forma di ringraziamento nei confronti dell’allenatore campano, dopo tre anni di brillante percorso assieme. E adesso la Fiorentina, come spiegato nello stesso comunicato, non ha tempo da perdere, dovendo immediatamente scegliere un sostituto per non restare indietro nella costruzione della nuova squadra per la prossima stagione.

I candidati principali alla successione sono Paulo Sousa e Roberto Donadoni, con Giampiero Ventura comunque sempre in lizza per la sua grande esperienza. Il nome più “esotico” e, in questo momento in vantaggio sugli altri, è senz’altro quello del portoghese, ex giocatore di Juventus e Inter e attuale tecnico degli svizzeri del Basilea. Un allenatore di esperienza internazionale (ha girato la Premier League, ma anche campionati come quello ungherese e quello israeliano).

Il suo modulo preferito è il 4-3-3, con esterni rapidi e in grado di coprire tutta la fascia (dei quali la Fiorentina attuale è sprovvista). A suo pro il pragmatismo, ma anche la volontà di arrivare alla vittoria attraverso il gioco e di divertire il proprio pubblico. Resta in piedi anche l’ipotesi Roberto Donadoni, un tecnico, ma soprattutto un uomo, molto apprezzato dai Della Valle per la sua capacità di gestire con signorilità il caso del Parma prefallimentare. Donadoni che, non dimentichiamolo, seppe portare con le proprie idee il Parma di due stagioni fa a centrare la zona Uefa (traguardo poi vanificato dalla mancata concessione della licenza).

Infine Giampiero Ventura, allenatore navigato e da sempre in grado di far giocare un bel calcio alle proprie squadre. Il tecnico genovese, nonostante il rapporto in essere col Torino, verrebbe di corsa a Firenze che rappresenterebbe la tappa più importante della sua lunghissima carriera di tecnico, partita nel lontano 1976 e arrivata, brillantemente e con idee sempre attuali, fino a oggi.

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