Home TOP NEWS ITALPRESS Da Fontana a Pistoletto, l’arte contemporanea è Made in Italy su Lungarno...

Da Fontana a Pistoletto, l’arte contemporanea è Made in Italy su Lungarno Cellini

admin
672
0

di Francesca Puliti

Oltre 40 opere da Fontana a Vedova, da Boetti a Pistoletto, passando per Burri, Capogrossi, Manzoni e Castellani: in poche parole, l’arte moderna e contemporanea made in Italy, racchiusa in due piani di percorso espositivo all’interno della galleria TornabuoniArte, Lungarno Benvenuto Cellini 3. Si intitola “Il dado è tratto” la mostra curata da Sergio Risaliti (da giovedì 22 settembre al 15 novembre), una frase che evoca appunto quel passaggio fondamentale nell’arte italiana, quello shift dal naturalismo all’astrazione, i cui prodromi si riconoscevano già nel primo Novecento.

Più di 30 le firme in mostra, dai capisaldi Lucio Fontana, Enrico Castellani, Emilio Vedova, Piero Dorazio, fino a Paolo Scheggi, fino a poco tempo fa quasi sconosciuto ai più e oggi quotato attorno al milione di euro. Sue le tre tele costruite a loro volta da tre tele diverse, sovrapposte e forate in modo da creare un gioco prospettico. In mostra anche le “ombre” di Claudio Parmiggiani, le “veline” montate su superfici specchiate da Michelangelo Pistoletto, le geometrie colorate di Atanasio Soldati e le tele pseudofigurative di Afro, artista che fa da ponte tra l’Italia e l’America.

Un paio di opere, tra cui un Fontana, sono ancora in viaggio verso Firenze, per merito e testardaggine di Roberto Casamonti di TornabuoniArte: arriveranno domani, ultimo giorno utile prima dell’apertura, prevista per giovedì prossimo alle 18. In contemporanea con l’inaugurazione di un’altra grande e attesissima mostra in città: Van Gogh a Palazzo Strozzi. Che dire? Evitate le code del primo giorno alla Strozzi, ci andrete un’altra volta. Approfittate della “visita guidata” (dal curatore Risaliti) alla Tornabuoni, per “imparare a non essere nostalgici del glorioso passato, lanciandosi nel moderno e nel contemporaneo”. E’ questa la sfida lanciata dalla TornabuoniArte a Firenze. Ai fiorentini la scelta di raccoglierla o meno.

p.s. “Il dado è tratto” è una delle quattro mostre organizzate da TornabuoniArte (le altre 3 le trovate qui) in contemporanea e in onore alla Biennale dell’Antiquariato, che si aprirà a Firenze sabato 26 settembre. In occasione dell’apertura è prevista anche una performance, o meglio la riedizione di una performance ideata e realizzata da Paolo Scheggi nel 1969: sabato prossimo, alle ore 17, 150 giovani partiranno dal Museo del 900 per raggiungere Palazzo Corsini, passandosi tra le mani 4 grandi lettere che compongono la parola OPLA’. Una sorta di flash mob ante litteram, che allora inneggiava all’immaginazione al potere. Cosa di cui sentiamo ancora tanto bisogno.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui