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Ottimo test amichevole contro la Pomì Campione d’Italia. Sconfitta onorevole per Il Bisonte Firenze

Redazione
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A Cremona Il Bisonte Firenze se la gioca alla grande nella prima vera partita del suo precampionato, contro le campionesse d’Italia della Pomì Casalmaggiore: la squadra di Francesca Vannini mostra decisi progressi, cedendo 3-1 (25-19, 23-25, 25-17, 25-22) a una squadra più forte e anche più avanti nella preparazione come quella di Barbolini, che fra due settimane si giocherà la Supercoppa Italiana contro Novara. Il Bisonte, sempre privo di Vanzurova e Van De Vyver impegnate negli Europei, ha sofferto un po’ in ricezione, mostrando qualche difficoltà a mettere palloni sicuri a terra, ma la difesa ha funzionato alla grande, e buone cose si sono viste anche dai centrali, con Martinuzzo sugli scudi in sostituzione di capitan Calloni, tenuta a riposo precauzionale. Dall’altra parte Barbolini ha dovuto fare a meno delle nazionali Stevanovic, Gibbemeyer, Kozuch e Tirozzi, ma non ne ha risentito più di tanto, potendo contare sul grande talento di giocatrici come Piccinini, Lloyd e Rossi Matuszkova: fra l’altro il tecnico della Pomì ha proposto in campo anche la ex Marianna Vujko, che è stata aggregata da una settimana al gruppo rosa per dare una mano vista la momentanea carenza di centrali. Ma veniamo alla partita. Nella fase iniziale Francesca Vannini lascia in panchina Calloni e parte con Mazzini in palleggio, Turlea opposto, Ninkovic e Martinuzzo centrali, Negrini e Perinelli bande e Pietrelli libero, mentre Barbolini risponde con Lloyd in regia, Rossi Matuszkova opposto, Olivotto e Vujko al centro, Piccinini e Bacchi schiacciatrici laterali e Sirressi libero. Nel primo set è la Pomì a dimostrare di essere più avanti nella preparazione, ma dal 9-6 Il Bisonte inscena una bella rimonta e sorpassa con Turlea (9-10). Dopo una fase di equilibrio le locali allungano di nuovo (18-14) e poi chiudono 25-19. Nel secondo Casalmaggiore prova di nuovo a scappare (8-3), ma Firenze non ci sta e recupera (9-9): la partita adesso è molto bella e tirata, le ospiti riescono a mettere anche il naso avanti e sul 22-22 è decisiva Ninkovic, prima con un primo tempo e poi con un muro (23-25). Il terzo set non ha storia: la Pomì lo comincia come al solito in fuga (11-6), ma stavolta non cede un centimetro e lo chiude 25-17. Solita fuga locale anche all’inizio del quarto (9-3), ma ancora una volta le bisontine hanno la forza di risalire e di giocarsela alla pari fino al 19-18, quando Casalmaggiore scava un piccolo margine che gli basta per chiudere 25-22. “Siamo contenti perché abbiamo visto ottimi segnali considerando che giocavamo contro una squadra più avanti di noi nella preparazione – ha commentato il secondo allenatore Giampiero Gentile – Chiaramente abbiamo ancora bisogno di smaltire il grande lavoro fisico, però ho visto veramente delle buone cose. Linda Martinuzzo? E’ stata bravissima, si sta allenando bene e ci dà sempre buone indicazioni. La ricezione? Effettivamente è un fondamentale che ha bisogno di lucidità e il fatto di avere le gambe pesanti può avere condizionato la nostra ricezione”. Per quanto riguarda le due giocatrici assenti per impegni con le proprie nazionali agli europei, la Repubblica Ceca di Tereza Vanzurova ha battuto la Romania per 3-0 (25-13-25-18, 25-15), con la schiacciatrice che è rimasta per tutta la partita in panchina, mentre il Belgio di Ilka Van De Vyver ha sconfitto l’Ungheria per 3-0 (25-15, 25-8, 25-18), con la palleggiatrice che è entrata per uno spezzone di gara nel primo set, non realizzando punti.

IL TABELLINO – POMI’ CASALMAGGIORE: Bacchi 12, Lloyd 8, Sirressi (L), Cecchetto, Ferrara, Cambi, Piccinini 21, Olivotto 13, Vujko 2, Rossi Matuszkova 26. All. Barbolini. IL BISONTE FIRENZE: Perinelli 15, Ninkovic 8, Mazzini 3, Turlea 15, Negrini 6, Pietrelli (L), Calloni ne, Martinuzzo 12. All. Vannini.

 

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