Grande Bergoglio. Il Papa ho snobbato i politici che gli sono andati incontro all’arrivo al campo dell’atletica. Quando il Papa è sceso dall’elicottero il sindaco Nardella con tanto di fascia tricolore gli è andato incontro sperando di poter scambiare almeno due parole e proferire il solito discorso sulla città, sulla difesa che sta facendo per i cittadini fiorentini e così via. Bergoglio ha allungato la mano verso il sindaco, la stretta e poi senza permettere a Nardella di aprire bocca se ne andato verso la vettura che lo doveva portare all’ingresso dello stadio dove sarebbe salito su una Papamobile di quelle elettriche. Stessa azione con Rossi.
La stessa cosa era accaduto all’interno del Duomo dove Nardella con accanto il govevernatore della Regione Rossi hanno atteso l’uscita del Papa dietrole transenne. Anche qui la stessa operazione. Nardella allunga la mano, dice due cosine come per attaccare discorso. Ma anche in questa occasione il Papa ha risposto al saluto di entrambi e se andato velocemente verso l’uscita dal Duomo.
Bergoglio l’aveva annunciato di non voler incontri istituzionali. Così ha fatto a dimostrazione che, se ancora mancava una conferma, il Papa è veramente un “grande”.
Comunque i politici hanno fatto la loro brutta figura nella tribuna d’autorità. In attesa dell’arrivo del Papa mentre tutto lo stadio con i suoi 55mila fedeli era concentrato sull’arrivo di Bergoglio, loro facevano salotto con buone sghignazzate come se non fossero in attesa di una funzione religiosa. Lo speaker aveva ricordato che seppure in un ambiente particolare stavamo per assistere ad un incontro di fede.
