Una ventina di faldoni con 16.000 emendamenti alla nuova riforma della sanità in Toscana sono stati presentati in aula dalle opposizioni in Consiglio regionale (Fi, Fdi, Lega Nord, M5s e Sì Toscana). Per portare la mole di documenti i consiglieri hanno usato un carrello. Il Pd: “Il testo è blindato. Non accetteremo emendamenti”. Si va così al ‘muro contro muro’ in aula. Lavori fino a giovedì.
Un autentico tour de force istituzionale per traghettare la nuova legge sanitaria, che rivede e completa la legge 28 sulla riorganizzazione delle Asl. È a questo che si sottoporrà a partire dalle 9.30 di martedì 15, il Consiglio regionale. Il tutto, complice anche l’ostruzionismo pronosticato dell’opposizione, in sedute-fiume con possibile prosecuzione notturna anche mercoledì e giovedì. “Arriva al voto dell’aula uno degli atti più importanti della legislatura- dice ilpresidente dell’assemblea toscana, Eugenio Giani-. Con la conferenza dei capigruppo, abbiamo impostato i lavori con lo scopo di mettere a disposizione tre intere giornate. Ci sarà tempo e modo per sviscerare e valutare a fondo ogni aspetto. Sono stati contingentati i tempi del dibattito per i gruppi, ma a norma di regolamento sarà possibile affrontare e discutere ogni emendamento”.
Il dibattito sulla legge sanitaria avrà inizio domani alle 15.30 “con l’illustrazione generale della nuova legge, poi discussione e voto dell’articolato. Nel giorno seguente, contiamo di esaurire tutti gli altri atti all’ordine del giorno. Prevedo- sostiene Giani- il voto finale sulla sanità nella giornata di giovedì”.
Oltre alla proposta di legge di riordino della sanità, tra gli altri atti all’ordine del giorno, il bilancio di previsionefinanziario del Consiglio regionale per il triennio 2016-2017-2018, la proposta di legge per “l’accelerazione delle procedure per lo svolgimento dei referendum regionali“; le “disposizioni in materia di acquisizione di lavori pubblici in circostanze di somma urgenza”; una mozione approvata all’unanimità in commissione Sanità per l’elaborazione di un regolamento “per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori e di terzi in aziende sanitarie rispetto al consumo di alcol”; “norme in materia di difesa del suolo, tutela delle risorse idriche e tutela della costa e degli abitati costieri”.
