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Dopo il pari di Roma-Inter obbligatorio vincere a Frosinone

admin
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Sousa  spiega a poche ore dall’inizio della partita al Matusa di Frosinone:

“Sarà una battaglia, sarà una partita diversa sul piano dell’aggressività rispetto a quella col Verona. Ci saranno pochi spazi per giocare. Sono contento della storia del Frosinone, fa bene al calcio. Fino alla fine della stagione dovremo dare più del 100%. Dovremo essere all’altezza dei nostri avversari, non sbagliare l’approccio alla partita e vincere i duelli fisici”.

Il tecnico della Fiorentina dice ancora: “Non ho mai pensato che siamo una squadra fragile. Stiamo lavorando per trovare stabilità affinché ci sia cattiveria agonistica in tutte le partite, anche quando giochiamo meno bene. Roma-Inter? Mi piace analizzare il bel calcio e apprendere. Dovremo pensare solo a noi stessi, non dipendiamo dagli altri”. E ancora: “L’ideale per un allenatore è migliorare non solo sul piano dei risultati, ma anche sul piano personale. Devo cercare di portare la squadra a vincere con più regolarità”.

Il pensiero va anche ai singoli, a partire da Bernardeschi: “Convocato in nazionale maggiore? La grande vittoria è di Federico. Possiamo aiutare i ragazzi che hanno talento a sviluppare un equilibrio tattico ed emozionale. Mi sento un interprete di questa vittoria, insieme agli allenatori passati, alla famiglia e agli amici di Fede. Sta crescendo, ma deve crescere ancora tanto sul piano umano e professionale. Dobbiamo aiutarlo in questo”.

Infine Kone: “Veniva da un infortunio, deve trovare un ritmo competitivo, mi riferisco alle partite. Volevo farlo giocare col Verona, poi però ho fatto altre scelte. Ho parlato con lui. Sta lavorando molto bene, cercherò di trovare il modo per farlo giocare”.

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