Un sorriso per chi non ha né denti né protesi

Circa cinquanta persone, che vivono a Prato in uno stato di forte emarginazione sociale, potranno
usufruire quest’anno del nuovo servizio di volontariato solidale di natura odontoiatrica, per la
realizzazione di strutture protesiche, garantito da Pubblica Assistenza “L’Avvenire”, insieme ad
ANDI Prato (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) e ANTLO Toscana (Associazione
Nazionale Titolari Laboratorio Odontotecnico).
Un’attività iniziata nello scorso mese di gennaio e che alla fine di maggio vedrà la consegna ai
pazienti delle prime protesi. In realtà, un servizio di tipo emergenziale era già attivo dal 2014, ma la
possibilità di preparare strutture protesiche inizia, di fatto, adesso.
Ad operare, insieme ai circa settanta dentisti coinvolti dalle normali attività emergenziali, ci sono
venti odontotecnici e cinque specialisti per le protesi. L’attività si svolge nella sezione di Coiano
della Pubblica Assistenza “L’Avvenire” (Via Ada Negri, 72, Prato).
“Finalmente portiamo a compimento questo progetto – dichiara Livio Benelli, Presidente Pubblica
Assistenza “L’Avvenire” e Vicepresidente regionale ANDI – che garantisce non solo la cura, ma la
piena riabilitazione, sotto il profilo odontoiatrico, a persone che vivono un forte disagio sociale e
una condizione di vera e propria emarginazione. Rendiamo il sorriso a chi da lungo tempo era senza
protesi e senza denti. Si tratta, infatti, di persone che dormono all’asilo notturno o che mangiano
alla mensa dei poveri”.
A vagliare le richieste del servizio, che arrivano alla mensa La Pira, Caritas e servizi sociali del
Comune, è l’Associazione “Giorgio La Pira” ONLUS. Alla gestione degli appuntamenti provvede
la Pubblica Assistenza “L’Avvenire”.