Inizia tutto da un tweet, nato per scherzo dal critico d’arte Fabrizio Quiriti: chi twitta il sabato sera non ha niente da fare e quindi è sfigato e crea l’hastag #sfigatidelsabatosera. Il tweet fa il giro del web, raccoglie consensi, crea dibattito. E nasce la community. Che sabato dopo sabato si ritrova su twitter. Nel fine settimana, per la quarta volta, l’incontro si trasforma da virtuale in reale. Dopo Milano, Forte dei Marmi e Roma, quest’anno tocca a Siena ospitare il raduno del gruppo. Gli #sfigatidelsabatosera sono impiegati, studenti, giornalisti, artisti, professionisti, che hanno mantenuto il gusto per l’autoironia; la cifra del gruppo è l’amicizia, la simpatia, la leggerezza e l’umorismo.
“Leggerezza, divertimento, ma anche aiuto concreto -spiega la vicepresidente Antonella Guidi Marchand – quando c’è bisogno di dare una mano la community si attiva su tutto il territorio nazionale. Una vera e propria catena di solidarietà di cui siamo molto orgogliosi”.
Sono ormai quasi 2.400 i tesserati e 11.000 gli utenti Twitter che seguono l’account @sfigatidss, che fornisce le comunicazioni ufficiali e rilascia a ogni nuovo socio la propria tessera personale, che non ha costi.
