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La Banca di Cambiano dona ‘Fiorenza’ del Maestro Giampaolo Talani a Firenze

Redazione
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talani2Una imponente figura femminile dal nome “Fiorenza” del Maestro Giampaolo Talani è stata “scoperta” oggi e donata alla città di Firenze da Banca Cambiano e sarà esposta sino a fine gennaio nel Cortile della Dogana di Palazzo Vecchio.
Dal 1 febbraio 2017 verrà collocata definitivamente nella rinnovata Piazza San Jacopino, dove potrà diventare un punto d’incontro per i cittadini, valorizzare l’estetica urbana, dare un’altra prospettiva alla piazza e contribuire alla vasta fruibilità di un’opera d’arte contemporanea, per di più opera di un artista del territorio toscano.
L’opera entra così a far parte del patrimonio artistico e culturale della città grazie alla Banca Cambiano testimoniando il proprio legame con Firenze che l’ha accolta sin da quando, quasi dieci anni fa, vi aprì la prima filiale fiorentina.
La Banca Cambiano è stata fondata nel 1884, nell’omonima frazione di Castelfiorentino e oggi conta in Toscana 40 filiali. Da Banca di credito cooperativo, la più antica operante in Italia, si sta avviando a diventare SpA, prima tra le altre due BCC, avendo aderito alla way out contemplata nella recente riforma.
“Fiorenza” è un’opera realizzata in bronzo, alta tre metri e pesante cinque quintali.
Echeggia talani-1la città di Firenze, che da Florentia, poi Fiorenza, deriva il nome: un nome femminile per una città che ha le sue massime rappresentazioni simboliche in figure maschili, come il David di Michelangelo, per citare il suo simbolo più famoso.
La “Fiorenza” di Talani omaggia la città e l’universo femminile, qui rappresentato con una donna austera, ma generosa; consapevole della propria identità di Madre, generatrice dell’uomo e testimone delle sue vicissitudini: il suo sguardo fermo, ma espressivo, manifesta la visione del passato e la proiezione verso il futuro.
“Ringrazio – ha detto Il Presidente Paolo Regini  – sia l’Amministrazione comunale e soprattutto il sindaco Dario Nardella, che hanno manifestato subito entusiasmo per la donazione dell’ opera da parte della Banca Cambiano, sia il Maestro Talani, che l’ha pensata e realizzata secondo un progetto condiviso: realizzare un bronzo per Firenze che sensibilizzasse un ampio pubblico, i fiorentini in primis, ad una maggiore e più attenta fruizione dei luoghi in cui vive, con un’opera che fosse sentita come bene pubblico e riportasse l’arte ad essere condivisa ed identitaria”.

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