Home VETRINA Signa, cadavere nelle fogne: sopralluogo nei cunicoli

Signa, cadavere nelle fogne: sopralluogo nei cunicoli

admin
546
0

Indagini nei cunicoli sotterranei di Firenze per capire l’identità del cadavere emerso dalle fogne cittadine. Resta tutto da sciogliere il rebus del corpo, in avanzato stato di decomposizione, rinvenuto ieri mattina nell’impianto di Publiacqua in località la Viaccia, a Signa. Qui, in un capannone immerso nei campi della piana, lavora anche la domenica un macchinario che toglie i detriti e filtra le acque reflue prima di inviarle dalla parte opposta dell’Arno, al depuratore di San Colombano. E ieri, fra tronchi, melma e sporcizia, i tecnici di Publiacqua hanno notato l’arto di un uomo. Poi, dal fango è emerso tutto il corpo: la testa e parte del dorso ormai ridotti a scheletro, il resto in avanzato stato di composizione. Un cadavere senza nome, né documenti, né abiti. Talmente mal ridotto da rendere impossibile anche solo stabilire l’età o il colore della pelle. Si sa solo che si tratta di un uomo morto da giorni, forse settimane. E che sabato non era lì, dato che l’impianto di Signa draga continuamente il fondo del canale fognario.

È  arrivato probabilmente domenica, trascinato da una fogna all’altra dalle prime piogge settembrine. Forse si tratta di un clochard che nelle fogne dormiva o teneva i propri effetti personali e che qui è morto. Forse di un corpo fatto sparire in fretta da altri, dopo un reato. Ma da dove è arrivato? Su questo, ora, si concentrano le indagini dei carabinieri della stazione e della compagnia di Signa, con il supporto dei tecnici di Publiacqua. A loro spetta il difficile compito di esaminare la tortuosa mappa dei canali fognari, tutti sotterranei, che arrivano alla Viaccia dalla città di Firenze (ma solo dalla parte di città in riva destra d’Arno), da Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Calenzano. Da questo intreccio di condotte andranno esclusi i tratti troppo stretti per poter ospitare il corpo di un uomo. Quindi le forze dell’ordine esamineranno i vari possibili accessi (tutti chiusi a chiave) per capire se qualcuno sia stato forzato. Nel caso, con molta fortuna, sul posto si potranno forse trovare gli indizi di un reato. Magari di un omicidio. Oppure, e non è difficile che vada proprio così, non si arriverà a nulla. E questo giallo di fine estate resterà senza risposte.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui